Ponte di Calatrava, sarà smantellata l'ovovia

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Per l’ovovia del ponte di Calatrava sembra davvero arrivata la parola fine. La contestata (e quasi mai utilizzata) struttura per il trasporto dei disabili, agganciata all’altrettanto contestato Ponte della Costituzione – questo il nome ufficiale del collegamento tra piazzale Roma e la stazione di Venezia S. Lucia inaugurato nel 2008 – sarà infatti smantellata una volta per tutte.

La giunta comunale di Venezia ha approvato il progetto definitivo per i lavori di rimozione della struttura e per la sistemazione delle pavimentazioni. Costo dei lavori 60 mila euro, durata prevista del cantiere 30 giorni. Nel dettaglio, sul lato Piazzale Roma – Fondamenta Santa Chiara sarà rimossa la base dell’impianto di sollevamento, con eliminazione totale dell’impalcatura di sollevamento, compresi i parapetti in acciaio e il grigliato. Successivamente verrà realizzata una nuova pavimentazione in legno, completa di corrimano in tubo d’acciaio inox eseguita a regola d’arte dei pontili esistenti a Venezia.

Dal lato della ferrovia sarà rimossa la base dell’ascensore, ma senza procedere alla rimozione del carrello dell’ovovia che rimane sui binari. Verrà eseguito lo svuotamento totale della vasca collegata e la demolizione della stessa. Seguirà il riempimento a copertura dell’area occupata dalla vasca con ghiaia e verrà infine ripristinata la pavimentazione in trachite a regola d’arte come esistente. Lavori che verranno eseguiti in orario notturno.

«Si è deciso, infine, di non eliminare il carrello e i binari di scorrimento fissati al ponte – spiega l’assessore ai lavori pubblici Francesca Zaccariotto – perché potrebbero essere utilizzati in futuro per la manutenzione, le verifiche e la pulizia dello stesso». Modifiche gradite anche all’archistar a cui nel 1999 il comune di Venezia affidò la progettazione del quarto ponte sul Canal Grande, due anni dopo che lui aveva regalato alla città un primo progetto. «Per questa decisione, lo stesso sindaco ha ricevuto, tramite missiva, anche i complimenti dell’architetto spagnolo Santiago Calatrava – afferma l’assessore -, progettista del ponte soddisfatto perché così, finalmente, il ponte potrà tornare ad avere le fattezze originarie».

Foto: l’ovovia del Ponte della Costituzione, di Mariordo (Mario Roberto Durán Ortiz) – Opera propria, CC BY-SA 4.0, via Wikipedia

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