Hnh Hospitality, fatturato +0,5% grazie al Grand Hotel Des Arts di Verona

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Il gruppo Hnh Hospitality di Venezia chiude i primi sei mesi del 2019 con un fatturato della gestione caratteristica pari a 14,4 milioni di euro, in aumento dello 0,5% rispetto ai 14,3 milioni di euro registrati nell’anno precedente. 7A parità di perimetro, invece, senza considerare la nuova acquisizione del Grand Hotel Des Arts di Verona, il fatturato è sceso nello stesso periodo del 3,7%. Su questo calo ha pesato, spiegano dall’azienda, il periodo di chiusura dell’Hotel Sant’Elena di Venezia, per il rebranding sotto il marchio Hotel Indigo, che ha riaperto agli ospiti alla fine del mese di aprile. Considerando anche questo diverso periodo di apertura tra i due esercizi per l’Hotel di Venezia, la crescita sarebbe pari al 2,2%.

Stabile il tasso di occupazione, passato dal 75,1% del primo semestre 2018, al 75,2% di quest’anno. Il dato complessivo (RevPAR Revenue Per Available Room), che indica il fatturato generato per camera disponibile, registra una crescita dello 0,8%, grazie ad un leggero aumento del prezzo medio di vendita delle camere (ADR Average Daily Rate), che risulta pari a 100,30 euro nel primo semestre 2019 rispetto ai 99,6 euro dei primi sei mesi del 2018 (+0,6%).

Il 2 luglio l’assemblea straordinaria dei soci ha approvato il progetto di fusione per incorporazione della società controllata H.&F. S.r.l. che gestisce l’Almar Jesolo Resort & Spa. Questa operazione consentirà una semplificazione della struttura societaria del gruppo con significativi risparmi di costi e si concluderà entro la fine del mese di ottobre. Entro la stessa data, in coerenza con le attività di rebranding del gruppo in corso, H.n.h. Hotels & Resorts cambierà denominazione in Hnh Hospitality.

«Siamo parzialmente soddisfatti dei risultati ottenuti in questo primo semestre – commenta l’amministratore delegato del gruppo, Luca Boccato -, non semplice per le condizioni del mercato turistico e per l’attuale congiuntura economica. Nonostante la chiusura per i lavori di rebranding dell’Hotel Indigo Venice – Sant’Elena e un mese di maggio molto condizionato dal meteo, soprattutto nel comparto Sun&Beach, abbiamo concluso questi primi sei mesi con un segno positivo, pur limitato. Questo è stato possibile anche grazie al recente ampliamento del portafoglio con l’ingresso del Grand Hotel Des Arts di Verona. Per il secondo semestre stimiamo un rallentamento della domanda nazionale che potrebbe condizionare il raggiungimento degli obiettivi di budget. La prossima apertura del DoubleTree by Hilton di Trieste, prevista per l’ultimo trimestre dell’anno, ci consentirà comunque una crescita del fatturato per l’anno in corso».

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