EssilorLuxottica pronta a Opa da 7 miliardi sulla catena di negozi GrandVision

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Maxioperazione da oltre 7 miliardi di euro in vista per il big mondiale degli occhiali nato dalla fusione tra Luxottica e la francese Essilor. Ieri 18 luglio EssilorLuxottica ha confermato che sono in corso le discussioni per l’acquisizione della partecipazione del 76,72% in GrandVision, la catena di negozi olandese con 7 mila punti nel mondo, presente in 40 paesi, Italia compresa (con 400 negozi). Un affare valutato appunto 7,1 miliardi con un prezzo di acquisto a 28 euro per azione.

L’indiscrezione rilanciata da Bloomberg ha messo le ali (+8,84% a 22,9 euro, con un massimo a 23,28 euro) ad Amsterdam al gruppo di Schiphol che capitalizza 5,9 mld di euro. GrandVision è nelle mani del fondo Hal, che ne controlla il 77 %.

L’operazione in ogni caso non è ancora definita. «Nessun accordo è stato finora raggiunto e non vi è alcuna garanzia che le discussioni in corso portino ad un accordo», precisa il colosso dell’occhialeria in una nota. Ma si confermano i colloqui, pur precisando che l’eventuale completamento della vendita, «sarà soggetto alle condizioni abituali, compresa l’approvazione da parte delle autorità di regolamentazione in varie giurisdizioni».

EssiLux, nata dal matrimonio tra Essilor e Luxottica, è da poco uscita da una disputa sul governo aziendale. Un braccio di ferro che rischiava di finire in tribunale e ha visto opposto il patron Leonardo Del Vecchio, maggior azionista, e il vice presidente Hubert Sagnières. La disputa sulle nomine ha creato gravi perdite ad EssiLux, che in 12 mesi ha visto un calo del 4,4% di capitalizzazione. Hal è, tramite una controllata, primo azionista del produttore di occhiali italiano Safilo.

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