Agenzie di viaggio, rinnovato contratto Confcommercio per 5 mila veneti

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Rinnovo contrattuale per gli addetti del settore turismo di Confcommercio, in pratica i dipendenti delle agenzie di viaggio. Oltre sei anni dopo la scadenza del vecchio contratto, il 24 luglio i sindacati nazionali di categoria Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltucs e l’associazione imprenditoriale hanno firmato l’ipotesi di accordo che avrà vigenza retroattiva a partire dal primo gennaio 2019 fino al 30 settembre 2020.

Sono circa 5 mila i lavoratori interessati in Veneto. Soddisfatta Fiavet-Confcommercio Veneto (Federazione Italiana Associzioni Imprese Viaggi e Turismo). «Finalmente, dopo anni di attesa, i dipendenti del nostro settore potranno ricevere l’adeguamento economico legato al contratto collettivo nazionale – afferma il residente regionale Renato Bellomi –. Gli effetti dell’accordo si vedranno già da questo mese».

Per Cristian Sesena della segreteria nazionale della Filcams Cgil, che si dice soddisfatta dell’accordo, «abbiamo dovuto fare fronte all’esplosione del ccnl turismo Confcommercio così come lo conoscevamo, e siamo stati obbligati a combattere per rinnovare accordi evitando di creare condizioni di dumping ulteriori a quelle determinate dalle scelte sbagliate delle imprese».

Il rinnovo sancisce un aumento salariale a regime di 88 euro al IV livello comprensivo della quota destinata al finanziamento dell’assistenza sanitaria integrativa, e già con la busta paga del mese di luglio sarà erogata la prima tranche di 44 euro. L’aumento arriverà a regime a 88 euro a partire dalla busta paga di novembre. È previsto anche un importo una tantum di 270 euro al IV livello, erogato in tre tranche da 90 euro nei mesi di ottobre 2019, marzo e settembre 2020.

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