Porto Marghera, i 7 progetti per il rilancio superano la prima selezione

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Prosegue l’iter per il rilancio dell’area di crisi industriale complessa di Porto Marghera. I 7 progetti imprenditoriali che si sono candidati al bando di Invitalia sono stati ammessi alla seconda fase di valutazione per ottenere gli incentivi previsti dalla Legge 181/89.

Alla chiusura dei termini di presentazione delle istanze, il 15 aprile, erano state presentate 7 iniziative imprenditoriali per un programma di investimenti di quasi 60 milioni di euro con richiesta di agevolazione per circa 40 milioni di euro e circa 100 nuovi posti di lavoro, da realizzarsi in tre anni. Secondo la graduatoria, pubblicata da Invitalia, tutti i progetti risultano compatibili con i requisiti richiesti nell’avviso e quindi avviati alla successiva fase.

A presentare le proposte di investimento sono Slim Fusina Rolling srl, Vento di Venezia srl, Pilkingron Italia spa, 3V SIGMA spa, San Marco Petroli spa, la società SIRAI srl (Società italiana per la Riqualificazione ambientale e Infrastrutturale), SIRU srl.

Invitalia procederà ora alla valutazione tecnico-economica dei progetti di sviluppo, che dovrà concludersi entro 90 giorni dalla presentazione della domanda, quantificando le agevolazioni per singola impresa e definendo la classifica dei progetti che quindi potranno definitivamente accedere alle risorse messe a disposizione dal Mise per sostenere la riconversione e riqualificazione economica dell’Area di crisi industriale complessa di Porto Marghera – Venezia.

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