Ponte sul Brenta a Curtarolo, le imprese chiedono interventi urgenti

FacebookTwitterLinkedInWhatsAppEmail

Il Coordinamento delle categorie economiche del cittadellese ha richiesto interventi urgenti al ponte sul Brenta a Curtarolo. «A rischio l’economia padovana» spiega Oddone Sartore (nella foto), portavoce del Coordinamento, tra cui fanno parte Assindustria Venetocentro, Ascom, Confartigianato-Upa, Cna, Cia, Coldiretti. L’appello si rivolge alla Regione Veneto, dopo la decisione della provincia di Padova, competente da pochi mesi per la Valsugana, di limitare la portata del ponte e quindi il traffico pesante, a causa dello stato di degrado dell’infrastruttura.

Si è richiesta la risistemazione del ponte e il cofinanziamento dei lavori di consolidamento, per la tutela della sicurezza e il ripristino della piena percorribilità. Il territorio è già stato messo a dura prova da una rete viaria gravemente insufficiente, affermano le categorie economiche, che denunciano con pesanti ricadute per il tessuto produttivo. «La limitazione al traffico pesante, pur doverosa a seguito delle ispezioni strutturali sul ponte – spiega Sartore,  – è un intervento tampone che sta già provocando notevoli disagi per le imprese dell’Alta Padovana».

Già due anni fa il Coordinamento delle categorie economiche aveva denunciato l’inadeguatezza della Valsugana, mai ammodernata. «Il progetto della nuova Valsugana era già presente nel piano provinciale della viabilità del 2009, aggiornato nel 2010 con l’analisi comparata di tre possibili tracciati – continua Sartore -. Da allora sono trascorsi dieci anni e tutto è ancora fermo. L’Alta padovana non sia la cenerentola delle infrastrutture in Veneto. Se si ferma l’Alta si ferma l’economia della provincia di Padova».

Ti potrebbe interessare