FriulAdria, l'utile sale al 23%: 363 milioni alle aziende venete

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Grandi risultati in casa FriulAdria, che nel 2018 registra un utile di 61,4 milioni. Il progetto di bilancio dello scorso anno è stato approvato dal Consiglio di amministrazione di Crédit Agricole FriulAdria, che registra appunto un utile netto pari a 61,4 milioni di euro, in crescita di quasi il 23% rispetto ai 50,1 milioni registrati nel 2017.

Un risultato «storico» che consentirà all’Istituto di credito di corrispondere agli oltre 16 mila soci un dividendo di 2,25 euro per azione, in aumento di oltre il 22% nel confronto con il dividendo di 1,84 euro del 2017. A sottolineare il risultato positivo sono in particolare i crediti alla clientela che al 31 dicembre 2018 ammontano a 7,511 milioni di euro, in crescita del 5% su base annua.

Alle aziende venete erogati 363 milioni

Oltre il 60% dei crediti è allocato in Veneto, regione dove la banca registra crescite significative soprattutto in province di recente insediamento come Verona. Nel 2018 la banca ha effettuato nuove erogazioni per circa 1,2 miliardi di euro: oltre 5 mila i nuovi mutui concessi alle famiglie (+16%) di cui 379 milioni in Veneto. Alle aziende della regione sono stati erogati 363 milioni.

Sono quasi 27 mila i nuovi clienti acquisiti nel 2018 da Crédit Agricole FriulAdria di cui circa 6.500 (+18%) dai canali online e oltre 6 mila per effetto della partnership con l’Università Cà Foscari di Venezia. «Il bilancio 2018 rappresenta uno dei punti più alti mai raggiunti nella traiettoria di crescita di Crédit Agricole FriulAdria», commenta il presidente Chiara Mio. «Con oltre un miliardo di euro di nuovo credito erogato nel corso dell’anno alle famiglie e alle aziende del Friuli Venezia Giulia e del Veneto – ha aggiunto – abbiamo sostenuto il tessuto produttivo e finanziato il sogno di una casa di oltre 5 mila famiglie».

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