Agropirateria, affare da 100 miliardi: a Padova un incontro su come contrastarla

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Si chiama agropirateria, e ha un giro d’affari stimato in oltre 100 miliardi di euro in tutto il mondo. Consiste nell’utilizzare impropriamente parole, marchi, colori, denominazioni di cibi tipici italiani (il cosiddetto “italian sounding”) per vendere prodotti che in realtà con l’Italia non c’entrano nulla. Il tema sarà al centro di un incontro promosso da Regione Veneto e Coldiretti lunedì 4 febbraio 2019, dalle ore 14.30, nella Sala Conferenze del Centro “Alla Stanga” di Padova, dal titolo “La tutela del Made in, strumenti operativi di intervento rapido su mercati nazionali ed esteri”.

A portare i saluti saranno Massimo Bressan, presidente di Coldiretti Padova, Antonio Santocon, presidente della Camera di Commercio di Padova e Francesco Cera, direttore del Maap di Padova. Introduce i lavori Daniele Salvagno, presidente di Coldiretti Veneto, mentre l’avvocato Saverio Marini dell’Università di Roma “Tor Vergata” coordinerà i contributi e modererà l’incontro.

Intervengono la dottoressa Luisa Venier dell’Autorità Europea Sicurezza Alimentare Efsa, il consigliere Andrea Baldanza della Corte dei Conti e componente del comitato scientifico dell’Osservatorio Agromafie, il professor Marcello Maria Fracanzani della Corte Suprema di Cassazione e componente del comitato scientifico dell’Osservatorio Agromafie. Le conclusioni sono affidate a Giuseppe Pan, assessore regionale all’agricoltura.

Foto: via http://www.campagnamica.it

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