Woolf, il bracciale che segnala gli autovelox premiato al CES

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Premiato a Las Vegas, nella mecca dell’innovazione tecnologica, la fiera CES, il bracciale fatto in Veneto che avvisa i motociclisti degli ostacoli sul suo percorso. È la startup Woolf, una delle quattro startup venete presenti all’evento tenutosi dall’8 all’11 gennaio 2019, dove il prodotto Woolf Moto è stato premiato con il CES Innovation Award nel settore dei prodotti indossabili. «Woolf Moto è un progetto nato dalla nostra passione per le due ruote – commenta Federico Tognetti, co-founder e CEO della startup -. Abbiamo dedicato molte energie per portarlo alla luce in un tempo così breve. Vedere riconosciuto il nostro impegno con questo prestigioso riconoscimento ci riempie di orgoglio».

In questo video Tognetti racconta da Las Vegas come funziona il dispositivo.

In pratica il bracciale segnala il superamento dei limiti di velocità, la presenza di autovelox, varchi tutor, telecamere semaforiche e zone controllate. Come? Inviando vibrazioni crescenti percepibili al polso, che non distraggono il conducente. Alla base c’è un algoritmo proprietario di intelligenza artificiale chiamato “Get Closer” che permette di ottenere una migliore precisione del Gps evitando segnalazioni non pertinenti. Interamente made in Italy, è prodotto in pelle idrorepellente e non richiede una connessione costante a internet. Il bracciale si collega via Bluetooth all’appostia app da installare sul proprio smartphone. Ad oggi funziona in 70 Paesi con un database di oltre 120 mila punti in aggiornamento continuo.

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