Torri, isole e canali: passano al comune di Venezia 28 immobili

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Ci sono edifici monumentali come la torre Massimiliana nell’isola di Sant’Erasmo, un tratto del canal Salso in direzione di Forte Marghera, due porzioni di piazza Barche, e ancora l’isola delle Tresse in laguna e alti terreni, abitazioni in centro storico, fabbricati, cantieri navali e aree attorno a Porto Marghera. È la lista dei 28 beni immobili di proprietà dello Stato che il comune di Venezia ha acquisito a titolo gratuito dal Demanio, come previsto dalla legge sul federalismo demaniale del 2013.

L’Agenzia del Demanio ha comunicato al comune l’esito delle verifiche e ha espresso parere favorevole rispetto a 28 immobili. E il consiglio comunale ne ha approvato l’acquisizione all’unanimità, nella seduta del 24 gennaio 2019. «I beni  – si legge in una nota del Comune – verranno destinati ad un utilizzo diretto o indiretto per finalità istituzionali o ad uso della collettività oppure per predisporre specifici progetti, dati in concessione o alienati o, infine, messi a reddito con contratti di locazione».

Foto: torre Massimiliana a Sant’Erasmo, via Wikipedia

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