Padova, il futuro della Fiera: arrivate 4 manifestazioni di interesse

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La call di Fiera Immobiliare per presentare un’offerta volta a rinnovare il quartiere fieristico di Padova è stata accolta da 4 società, sulla cui identità il riserbo è ancora totale. A mezzanotte del 3 dicembre sono scaduti i termini del bando per la presentazione delle manifestazioni di interesse, mirato a sondare il mercato e a raccogliere idee rispetto alla riqualificazione del polo fieristico di Via Tommaseo.

Fiera, quattro buste

Le quattro buste arrivate – che contengono esclusivamente proposte e non progetti – hanno superato le aspettative. Questo però non significa che la gestione della Fiera sarà legata ad una di queste, come si è convinti a Palazzo Moroni, che sostiene che il tutto si risolverà in un nulla di fatto che finirà nelle mani dei soci pubblici, quindi della nuova Immobiliare. L’obiettivo di questa azione è tuttavia raccogliere, attraverso le manifestazioni di interesse inviate ieri, idee e stimoli che andranno a caratterizzare il bando di gara vero e proprio.

Secondo i rumors, tra i soggetti interessati al quartiere padovano potrebbe esserci la fiera di Bologna, interessamento dimostrato dal recente incontro tra il sindaco di Padova Sergio Giordani e quello di Bologna Virginio Merola. Tra i papabili anche i sistemi fieristici di Verona e di Rimini. Pare inoltre che il quartiere fieristico padovano abbia catturato l’attenzione di un ente pubblico londinese, interessato all’hub dell’innovazione. Tutti i progetti devono teoricamente comprendere cinque aspetti: la vera e propria gestione delle attività della fiera; il mondo dei convegni legato al centro congressi, che prima o poi sostituirà il Palazzo Delle Nazioni; il sistema dell’innovazione legato alla creazione di un Innovation Hub; l’insediamento della scuola di Ingegneria dell’Università di Padova entro il prossimo triennio.

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