Euromeccanica, nuovo AD e fatturato in crescita per i 30 anni

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Compie 30 anni di vita Euromeccanica srl, la società fondata nel 1988 da Giorgio Venezian e Giovanni Gnoato attorno a cui negli anni si è poi sviluppato il Gruppo manifatturiero specializzato nel settore dello stampaggio di lamiere, lavorazione degli acciai, e prodotti per la sicurezza personale. Un Gruppo che oggi conta oltre 270 dipendenti e cinque stabilimenti e si prepara a chiudere il 2018 con un fatturato aggregato di quasi 80 milioni di euro, un EBITDA al 12% e una quota di esportazioni pari al 65% in costante crescita. Per festeggiare l’importante traguardo i due fondatori hanno chiamato attorno a sé tutti i dipendenti e collaboratori. Una serata speciale in cui l’azienda ha voluto anche dare un segnale concreto di vicinanza al territorio consegnando nelle mani degli assessori regionali Elena Donazzan e Manuela Lanzarin un assegno di oltre 7mila euro frutto delle ore di lavoro donate dai collaboratori (e poi raddoppiate dall’azienda) da destinare al fondo per i danni causati dal maltempo che ha colpito la nostra regione nei mesi scorsi. Alla serata ha partecipato anche il presidente del Consiglio Regionale del Veneto Roberto Ciambetti, il sindaco di Rosà Paolo Bordignon e il presidente di Confindustria Vicenza Luciano Vescovi, che hanno voluto così dimostrare vicinanza e sostegno ad una importante realtà del territorio.

Euromeccanica srl è la società del Gruppo fondata da Venezian e Gnoato nel lontano 1988 con l’acquisto di un capannone nella zona industriale di Rosà. L’azienda nasce con la produzione di stampi e lo stampaggio. La crescita è continua e costante e nel 2004, è necessario acquistare un nuovo capannone per tenere il passo delle commesse e degli ordini. L’azienda si stabilisce così nella sede attuale di via Cà Diedo a Rosà, dove ormai è pronto e sarà inaugurato nei primi mesi del 2019 anche il nuovo stabilimento che consentirà al Gruppo di contare su un totale di 60 mila metri quadri coperti sommando gli altri siti industriali del gruppo, tutti in Italia. Il 2018 è stato un anno molto positivo per il gruppo rosatese. Performance positive che arrivano soprattutto dal settore legato all’automotive e in particolare dal truck, nel quale Euromeccanica è leader riconosciuto nella fornitura dei maggiori produttori al mondo.

E’ di due mesi fa la nomina di  un amministratore delegato, Otello Dalla Rosa, a cui è stato affidato il compito di guidare l’azienda verso una crescita ulteriore che prevede anche alcune acquisizioni. Per il 2019 proseguono gli investimenti già programmati: oltre ai lavori per il raddoppio dello stabilimento del sito di stampaggio di Rosà sono previsti acquisti di macchinari in ottica industria4.0 per 8 milioni di euro e nel frattempo proseguono gli interventi in azienda per rendere sempre più snelli e performanti i processi aziendali. Il Gruppo Euromeccanica opera principalmente nel settore della deformazione della lamiera con Euromeccanica srl, V&G e Nikkosteel, a cui si aggiungono la divisione commercio degli acciai da utensili con Tecnocacciai, prodotti per la sicurezza personale con Safit.  «Le cifre della crescita del nostro Gruppo confermano la bontà del modello industriale, che poggia su molteplici aree di interesse tecnologico ed economico» ha commentato Giorgio Venezian, uno dei due soci fondatori. «Ma il successo ha una ricetta semplice e al tempo stesso rivoluzionaria di questi tempi: lavoro, lavoro e ancora lavoro».

«Il Gruppo in questi anni è cresciuto anche grazie al legame con il territorio nel quale opera. Per noi le persone, i rapporti umani, il legame tra azienda e lavoratori, la formazione, i rapporti con la scuola e le tante attività del nostro territorio sono un elemento fondamentale della nostra crescita» ha aggiunto Giovanni Gnoato, in rappresentanza dell’altro 50% della compagine sociale. Il passaggio generazionale, con i figli impegnati in azienda e il passo indietro dei fondatori, è stato un elemento chiave di successo: «L’ingresso dei figli in azienda è stato una leva fondamentale nel salto dimensionale di questi anni. Grazie a loro continueremo a crescere e con la managerializzazione del gruppo siamo pronti a nuove sfide» concludono all’unisono i due fondatori.

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