EssilorLuxottica, assemblea a Parigi. Il nodo governance

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Per EssilorLuxottica, dopo la fusione fredda arriva quella calda. La prima, l’unione finanziaria tra i due colossi dell’occhialeria, si è chiusa con la conclusione il 29 novembre dell’offerta pubblica di sottoscrizione che ha portato il nuovo gruppo italo-francese a raggiungere il 93,3% delle azioni di Luxottica, propedeutica al sell out e al delisting del titolo da Piazza Affari previsto entro il primo trimestre del 2019. I mercati hanno festeggiato, con un +3,5% del titolo EssilorLuxottica alla Borsa di Parigi e un +4,28% dei titolo di Luxottica a quella di Milano.

La fusione calda, organizzativa e di governance di un gruppo che fattura 16 miliardi e la cui capitalizzazione ne vale 50, comincia adesso. E ha avuto l’avvio simbolico con la prima assemblea dei soci che si è tenuta a Parigi, al Grande Arche della Defense, il 29 novembre. La prima partita vera è sul nuovo management. Leonardo Del Vecchio, patron di Luxottica e ora presidente del nuovo gruppo di cui è primo azionista con il 31% dei diritti di voto tramite la sua finanziaria Delfin, ha lanciato nei giorni scorsi la candidatura del suo braccio destro Francesco Milleri, già CEO di Luxottica.

Ma all’assemblea di Parigi il vicepresidente esecutivo del nuovo gruppo, Hubert Segnières, ha tolto dal tavolo la questione spiegando che la nomina «non è all’ordine del giorno». Se ne riparlerà a gennaio 2019. E Del Vecchio, che nel suo discorso ha citato anche Agordo, la cittadina del Bellunese dove sessant’anni fa partì l’avventura imprenditoriale che lo ha portato sul tetto del settore dell’occhialeria mondiale. Che con un vezzo Del Vecchio ha ribattezzato “EssiLux”, definendola «un sogno che si avvera».

«È stato un onore aprire la prima assemblea degli azionisti di EssilorLuxottica – ha detto Leonardo Del Vecchio -. Affronto il mio ruolo con grande senso di responsabilità e con il desiderio di essere un punto di riferimento per tutti gli azionisti del nostro nuovo gruppo, generando crescita, realizzando sinergie e creando valore per loro. Da oggi ci attende un importante processo di integrazione, che vorremmo improntare all’estrema semplicità e rapidità esecutiva, focalizzando le due società operative nelle rispettive aree di eccellenza: Luxottica nelle montature ed Essilor nelle lenti».

Hubert Sagnières, vice presidente esecutivo di EssilorLuxottica, ha commentato: «Con questa prima assemblea generale di oggi, continuiamo a porre le basi di EssilorLuxottica.
Sono lieto che il gruppo abbia compiuto questo decisivo passo avanti per sviluppare ulteriormente la partecipazione azionaria dei dipendenti all’interno del gruppo con il supporto dei propri azionisti. Il coinvolgimento dei nostri dipendenti è sempre stato alla base dello sviluppo di Essilor e sono orgoglioso di vedere che i nostri azionisti riconoscono l’importanza di questo aspetto come una caratteristica fondamentale anche del nuovo gruppo. Guardando al futuro, il gruppo è in una posizione unica per realizzare la sua mission e cogliere appieno le opportunità di crescita in un mercato molto dinamico».

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