Fondo ordinario, 304 milioni all'UniPd, al primo posto per quota premiale

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Il Fondo di finanziamento ordinario (Ffo) per l’anno 2018 del Miur assegna 304 milioni di euro all’Università di Padova, circa 4,88 milioni in più (+1,87%) rispetto all’anno precedente. Un risultato che vede l’ateneo primeggiare a livello nazionale per la più ampia quota premiale sul totale. Infatti 28 milioni di euro sono stanziati per interventi già previsti, fra i quali la prima tranche di finanziamento per i dipartimenti di eccellenza, mentre dei restanti 276, 180 milioni circa sono di quota base (divisi in percentuale: 30% costo standard, 70% costo storico), quasi 84 milioni di quota premiale e più di 2 di importo perequativo.

Per il rettore dell’Università di Padova, Rosario Rizzuto, si tratta di «un grande risultato possibile solo grazie allo sforzo collettivo di tutto l’ateneo. Essere primi nel peso della quota premiale certifica, ancora una volta, la qualità della nostra ricerca e non solo. È testimonianza forte della capacità di reclutamento: un dato che si proietta nel futuro. Ed è anche segno dell’efficacia nella risposta degli obiettivi posti dal Ministero, fra i quali, ad esempio, la spinta all’internazionalizzazione come dimostra l’incremento forte di studenti stranieri che scelgono l’Università di Padova per i loro studi. C’è grande orgoglio per il riconoscimento delle performance di un Ateneo forte in tutte le sue anime».

Il direttore generale dell’Università di Padova, Alberto Scuttari, entra nel dettaglio del provvedimento: «Secondo il sistema di valutazione del Miur ogni euro investito nell’università di Padova produce i risultati migliori dell’intero sistema universitario italiano per qualità della ricerca, qualità del reclutamento e capacità di programmazione. Inoltre la struttura dei costi per la formazione di un studente in corso, risulta particolarmente efficiente in relazione alle dimensioni dell’ateneo. Questo ha consentito all’ateneo di essere uno dei pochi a ottenere un aumento del finanziamento ministeriale rispetto all’anno precedente e premia l’impegno di tutto il personale».

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