Menzione al Compasso d'oro per il pianoforte senza "ansa" di Zanta

FacebookTwitterLinkedInWhatsAppEmail

Zanta Pianoforti di Camponogara (Venezia) guadagna una menzione d’onore al Premio Compasso d’oro Adi 2018, il premio più prestigioso e antico per il design, per il suo ZB200, un pianoforte che, a differenza dei normali pianoforti a coda, non presenta l’ansa laterale. Nato da una collaborazione fra l’azienda e l’architetto e designer veneziano Enzo Berti, è stato ridisegnato completamente per sembrare un corpo unico, senza interruzioni tra tastiera e coperchio.

Il telaio interno in ghisa e la posizione delle corde sono state ripensate in funzione delle nuove forme e la cassa armonica ampliata per ottenere una risonanza maggiore. Il pianoforte, con i suoi due metri di lunghezza, ha così un suono amplificato rispetto agli altri strumenti sul mercato. La struttura principale del pianoforte mezza coda, in vendita in quantità limitate, è ricavato da un unico “blocco” di legno. La tavola armonica è infatti costruita con un abete rosso della Val di Fiemme, in Trentino.

Il 20 giugno 2018 lo ZB200 ha ricevuto a Milano la menzione d’onore al premio Compasso d’Oro, ed è stato esposto al Castello Sforzesco con 140 prodotti di design Made in Italy. «Il progetto è nato da una battuta fatta una sera con il designer Berti, nostro cliente – racconta Roberto Zanta, socio dell’azienda e figlio del fondatore Silvano Zanta -. I pianoforti moderni sono tutti esteticamente discutibili, ci disse, sarebbe il caso di farne uno veramente bello. E così, dopo un po’ di tempo, è arrivata l’opportunità».

«Lavorare su questo progetto ha significato lavorare su design, suono e struttura: il pianoforte è ingegneria strutturale – commenta il designer Enzo Berti -. Normalmente si lavora sull’estetica, sulla forma, sulla funzionalità, sull’ergonomicità, ma questa volta ci siamo concentrati su un progetto a 360 gradi, complice anche il fatto che la famiglia Zanta è fatta da imprenditori che sono anche esecutori. Mi sono relazionato con un unico interlocutore».

Ti potrebbe interessare