Pista ciclabile del Garda, il 14 luglio si inaugura il tratto a sbalzo sulle rocce

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“Il 14 luglio apre la ciclopista dei sogni”: l’annuncio è sul sito del comune di Limone sul Garda, sponda nord-occidentale dell’omonimo lago, in provincia di Brescia ma da cui lo sguardo si posa sulla sponda veneta, pochi chilometri più a est. La pista ciclabile già si annuncia come una delle più spettacolari d’Europa: poco meno di due chilometri tra Capo Reamol, a nord dell’abitato di Limone, e il confine con il Trentino, interamente costruiti a sbalzo sulla roccia a strapiombo sul lago di Garda, oppure a sbalzo su muratura.

Il tratto è solo un tassello dell’anello ciclabile del Garda, progettato in sinergia fra Regione Veneto, Provincia autonoma di Trento e Regione Lombardia. Un progetto battezzato “Garda by Bike” e che una volta completato (si ipotizza nel 2021) sarà lungo 140 chilometri, per un investimento complessivo di 102 milioni di euro.

Spopola sui social la ciclabile del Garda

In attesa che la ciclovia del Garda prenda forma, una cosa è sicura: il tratto a nord di Limone è il più spettacolare, proprio perché costruito (con leggerezza) lungo il tratto più scosceso e montuoso delle sponde. L’inaugurazione, prevista il 14 luglio 2018 alle ore 17, è annunciata dal comune di Limone, che definisce l’opera come «destinata a diventare un’attrazione turistica di primo piano per l’Alto Garda visto il continuo aumento d’interesse per le vacanze sportive». Ma anche sui social network l’attesa cresce: foto e rendering che mostrano le due ruote sfrecciare fra le rocce e le onde spopolano. E per il turismo del lago, sponda veneta compresa, si annuncia un contraccolpo decisamente positivo.

Proponiamo una gallery con foto dal sito dello studio di ingegneri associati Fontana & Lotti Lorenzi e dal sito del comune di Limone del Garda.

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