La settimana dell'artigianato fa tappa a Padova, Cittadella, Este e Camposampiero

FacebookTwitterLinkedInWhatsAppEmail

Padova, Cittadella, Este e Camposampiero. Quattro tappe a stretto giro per la Settimana dell’artigianato, l’iniziativa di Confartigianato Padova dedicata quest’anno ai temi del desiderio, della contaminazione e dell’innovazione. Quattro i seminari aperti al pubblico che entreranno nel vivo lunedì 19 marzo 2018 dalle ore 20 alla Fornace Carotta di Padova. Il professor Johnny Dotti, imprenditore sociale e docente all’università Cattolica di Milano dialogherà con Antonio Payar, responsabile nazionale di Confartigianato Persone. Modera l’incontro il giornalista Riccardo Sandre.

«Ogni impresa nasce da un desiderio, dal bisogno di raccogliere una nuova sfida, dalla necessità di raggiungere un obiettivo. Senza il desiderio, nessuna iniziativa può prendere vita – spiega il presidente di Confartigianato Padova Roberto Boschetto -. Per raccontare questa realtà, abbiamo voluto due testimonial d’eccezione come Johnny Dotti e Antonio Payar. Un’impresa è viva quando è aperta alle novità, alla voglia di mettersi continuamente in gioco, quando considera lo sguardo al resto del mondo come una straordinaria opportunità di contaminazione. E dunque di crescita. Gli imprenditori di Confartigianato Padova hanno voglia di farsi contaminare da tante esperienze diverse, come quella di Ruggero Frezza, ad esempio, che ha lasciato il mondo accademico, una cattedra sicura per aiutare giovani startup a crescere».

Tre storie di successo a Cittadella

Ruggero Frezza dialogherà con Payar nel corso del secondo incontro in programma mercoledì 21 marzo, dalle ore 20, alla Sala della Torre di Malta a Cittadella. Durante la serata verranno raccontate tre storie di successo: quella di Marco Bussolaro, imprenditore della Metal Tech, la storia di Chiara Vilnai del team Race Up capitanato dalla giovane cittadellese, laureata dell’università di Padova, e membro del gruppo di giovani che portano la monoposto dell’università nel mondo delle corse e la storia di Gabriele De Boni, socio della startup del settore comunicazione Puntoventi.

«Dalla contaminazione spesso nascono nuove idee, nuove esperienze, nuovi modi di fare impresa: dalla contaminazione nasce l’innovazione. E questa settimana andremo a raccontare storie di innovazione a quanti sono, per definizione, più aperti al cambiamento: i giovani» conclude il presidente Boschetto presentando gli ultimi due appuntamenti previsti con gli studenti.

Il primo, la mattina di venerdì 23 marzo, all’Istituto Salesiano Manfredini di Este. Sabato 24 marzo gli artigiani faranno invece tappa all’Istituto Newton Pertini di Camposampiero. Gli studenti in queste due occasioni potranno ascoltare il racconto di due imprenditori che hanno saputo mettersi in gioco: Massimo Morbiato, fondatore di Ezlab e Gabriele De Boni, di Puntoventi.

Ti potrebbe interessare