Ferak, stop all'aumento di capitale. Accolto il ricorso di Marchi

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Battaglia fra i soci di Ferak, la finanziaria che riunisce imprenditori del Nordest e che controlla l’1,37% di Generali. Il 30 gennaio l’assemblea dei soci aveva deliberato un aumento di capitale da 70 milioni di euro. A volerlo la famiglia Amenduni, proprietaria delle Acciaierie Valbruna, socia di maggioranza di Ferak con il 63% delle quote. Ma contro la ricapitalizzazione hanno fatto ricorso i soci di minoranza Sviluppo56, veicolo della Finint di Enrico Marchi (nella foto), Veneto Banca in liquidazione e Gianfranco Zoppas. Il Tribunale di Venezia ha accolto il ricorso e ha dunque sospeso con effetto immediato la delibera di aumento di capitale. Il 28 marzo è previsto un nuovo passaggio della vicenda: le parti sono convocate in udienza per discutere il merito del provvedimento.

In una nota Sviluppo56 afferma che il Tribunale «ha riconosciuto la sussistenza di fondati indizi in merito all’esistenza di tutti i plurimi profili di abuso del socio di maggioranza denunziati dai soci ricorrenti» ovvero «l’aver addotto a supporto della proposta di aumento di capitale delle pretese motivazioni di natura manifestatamente contraddittoria e strumentale».

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