Biglietto unico a Venezia e Padova: accordo fra Trenitalia, Avm e Actv

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Dal 1 marzo 2018 si può acquistare via smartphone un biglietto unico per il trasporto nell’area metropolitana di Venezia e per il trasporto extraurbano tra Venezia e Padova, grazie a un accordo siglato da Trenitalia e le aziende di trasporti veneziane Avm e Actv. Per usufruire del nuovo titolo di viaggio integrato è necessario scaricare la Avm Venezia Official App e a breve sarà possibile farlo anche attraverso i sistemi di vendita di Trenitalia. Per l’assessore ai trasporti della Regione Veneto Elisa De Berti, che oggi ha presentato il nuovo biglietto integrato, l’obiettivo è arrivare a fine legislatura «al lancio del biglietto unico regionale».

Nel frattempo, dice De Berti, «la Regione intende favorire ogni possibile intesa tra le aziende di trasporto volta a migliorare l’esperienza di viaggio dei cittadini. L’accordo tra Trenitalia e Actv favorirà la mobilità integrata all’interno dell’area metropolitana di Venezia e renderà più comodo e vantaggioso l’uso dei mezzi pubblici, spingendo in tal modo pendolari e viaggiatori a lasciare a casa il proprio mezzo privato».

Biglietto integrato Venezia, tre abbonamenti

Sono tre le nuove tipologie di abbonamenti mensili integrati, disponibili nella versione ordinaria o per gli studenti, messi in vendita.

Rete Unica AVM/Actv + tariffa metropolitana 14/VE Trenitalia consente di viaggiare nell’ambito della rete urbana AVM/Actv (Navigazione, bus Lido, Mestre + Aeroporto Marco Polo, Tram, People Mover) e di fruire del servizio ferroviario Trenitalia sui treni R e RV entro il territorio del comune di Venezia (Venezia S. Lucia, Venezia P.to Marghera, Venezia Mestre, Venezia Carpenedo, Venezia Mestre Ospedale).

Trenitalia + Omnibus + Rete Unica Urbana AVM/Actv consente di utilizzare il servizio Omnibus su gomma tra le città di Dolo, Mira e Mirano e le stazioni ferroviarie di Mira/Mirano, il servizio ferroviario Trenitalia sui treni R tra le stazioni di Dolo, Mira/Mirano e Venezia Mestre, Venezia SL e Padova, nonché, (solo per abbonamenti con origine/destinazione Mestre o Venezia), di viaggiare nell’ambito della rete urbana AVM/Actv (Navigazione, bus Lido, Mestre + Aeroporto Marco Polo, Tram, People Mover);

Trenitalia + Extraurbano AVM/Actv + Omnibus + Rete Unica AVM/Actv consente di utilizzare il servizio Omnibus su gomma tra le città di Dolo, Mira e Mirano e le stazioni ferroviarie di Mira/Mirano, il servizio ferroviario Trenitalia sui treni R tra le stazioni di Dolo, Mira/Mirano e Venezia Mestre, Venezia SL e Padova, nonché, (solo per abbonamenti con origine/destinazione Mestre o Venezia), nonché (solo per abbonamenti con origine/destinazione Mestre o Venezia) di viaggiare nell’ambito della rete urbana AVM/Actv (Navigazione, bus Lido, Mestre + Aeroporto Marco Polo, Tram, People Mover) ed extraurbana AVM/ACTV (relazioni linea Padova/Mestre/Venezia).

Connessione con Ospedale dell’Angelo e comuni limitrofi

«Questo accordo apre la strada al sistema metropolitano – ha detto l’assessore alla mobilità e trasporti del Comune di Venezia Renato Boraso –, garantendo collegamenti frequenti tra Mestre e Venezia, con treni, tram e autobus che transitano ogni trenta secondi, in entrambe le direzioni, sul Ponte della Libertà e rafforzando la connessione con l’Ospedale dell’Angelo e con i Comuni di prima e seconda cintura. Mi auguro si prosegua su questa strada, coinvolgendo altri operatori della mobilità nel solco di quanto già avviato dal Comune di Venezia e Città metropolitana di Venezia con il biglietto unico Venezia Metropolitana 24 che coinvolge AVM/Actv e ATVO o il recente accordo tra AVM/Actv e MOM per la linea 8E Venezia-Treviso».

«Dopo il recente accordo con MOM e quello da tempo esistente con Busitalia Veneto, l’accordo con AVM/Actv dimostra la nostra volontà nel perseguire gli obiettivi di integrazione stabiliti dal committente Regione Veneto» aggiunge il direttore del Trasporto Regionale Veneto di Trenitalia, Tiziano Baggio, mentre il direttore generale del Gruppo AVM Giovanni Seno si è detto certo che «questa collaborazione contribuirà positivamente al miglioramento del quotidiano di quelle centinaia di migliaia di cittadini che abitualmente usano il servizio di trasporto pubblico» e ha auspicato che l’accordo «favorisca un maggiore uso dei mezzi pubblici, anche a salvaguardia dell’ambiente in cui viviamo e dell’aria che respiriamo».

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