Schio, call per artisti per far "suonare" la storica Fabbrica Alta

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Schio cerca artisti internazionali per una residenza artistica. L’obiettivo è fare rivivere la storica Fabbrica Alta della Lanerossi, progettata nel 1862-63 dall’architetto belga Auguste Vivroux e oggi un esempio di archeologia industriale, di proprietà del comune e in cerca di idee per la riqualificazione.

Il bando intitolato “Deus ex Fabrica”, rientra nel progetto “Fabricaltra”, che prevede un «programma di azioni culturali e artistiche che mettano in primo piano il valore della percezione e l’atteggiamento di ascolto necessario per far entrare maggiormente in dialogo gli abitanti di Schio con lo spazio della Fabbrica». L’idea di fondo è che «non si restaura il corpo della Fabbrica se prima non si è capito quale anima potrà avere», e dopo 50 anni di inattività lo stabilimento ha bisogno di ritrovare in un certo senso un’anima.

La call per artisti

La call – che si può leggere e compilare a questo link – si rivolge ad artisti multimediali, sound artists, compositori. Prevede una settimana di residenza per ogni artista, con un compenso di 200 euro per ogni artista selezionato. La prima deadline è fissata al 7 gennaio 2018. L’obiettivo è creare installazioni visuali e sonore che facciano “vivere” il vecchio stabilimento.

«Puoi comporre i tuoi pezzi e installazioni sonore – si legge nel bando – utilizzando i software Supercollider, Max/MSP, Pure Data. Gli input e gli output sono già mappati tramite un’interfaccia audio e degli endpoint OSC che sei libero di utilizzare secondo la tua visione artistica. Il tuo lavoro può contenere materiale campionato, tracce multimediali fixed-media, audio di sintesi, sequenze di composizione algoritmica. Puoi sonificare/interpretare i dati provenienti dai sensori e processare in tempo reale il suono del carillon meccanico, e generare visuals sul Ledwall».

I 200 anni della Lanerossi

In questi giorni ricorre un anniversario importante per la città di Schio, che nell’Ottocento e nel Novecento è stata uno dei fulcri dell’industria tessile nazionale. La Lanerossi, la principale di queste industrie, infatti è stata fondata nel 1817, esattamente due secoli fa.

Per celebrare il bicentenario è stata allestita la mostra «Schio 1817: nasce un mito, la Lanerossi» che si inaugura sabato 16 dicembre 2017 al Lanificio Conte.

La mostra si compone di 2 sezioni. La prima, “Il Filo Rosso delle Idee: Lanerossi 200 anni”, è promossa e organizzata da Gruppo Marzotto e Filivivi srl. La seconda, “Schio e la Lanerossi: dalla Fabbrica alla Città della Lana”, è a cura di Servizio Cultura del Comune di Schio e Associazione Culturale Artemis.

La mostra sarà aperta fino al 28 gennaio 2018, il sabato e la domenica, dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19.00. Un’apertura straordinaria è prevista per il 26 dicembre, giorno di S. Stefano, dalle 15.30 alle 19.00.

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