Coop Progetto Vita, in 100 senza stipendio da aprile. Cgil e Cisl sollecitano Ulss 2

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Da mesi, da aprile 2017, circa 100 lavoratrici dipendenti della cooperativa Progetto Vita di Sondrio, che gestisce in appalto l’assistenza scolastica alla disabilità nell’ambito dell’Ulss 2 della Marca trevigiana, sono senza stipendio. I sindacati Fp Cgil di Treviso e Fisascat Cisl di Belluno e Treviso sollecitano l’azienda sanitaria ad attivarsi per sbloccare i pagamenti. «La committenza Ulss 2 solleciti il Tribunale di Sondrio al fine di svincolare le somme necessarie al pagamento delle spettanze arretrate o identifichi altri percorsi per rispettare l’accordo di solidarietà sottoscritto lo scorso marzo» è la richiesta dei sindacati.

Le dipendenti della cooperativa lombarda sono in fase di passaggio ad una nuova cooperativa, la Girasole, alla quale da settembre 2017 sarà affidato l’appalto. Nel frattempo però attendono mesi di spettanze arretrate. «Le lavoratrici sono esasperate da questa situazione insostenibile che si protrae da mesi: serve una soluzione – affermano Alberto Lopin della Fp Cgil e Claudia Carafiglia della Fisascat Cisl –. Chiediamo quindi all’Ulss 2 il rispetto dell’accordo del 3 marzo. Nonostante l’istanza presentata dall’azienda socio-sanitaria al Tribunale di Sondrio, che ha deciso il sequestro delle liquidità di Progetto Vita, al fine di svincolare le somme destinate ai pagamenti degli stipendi, ad oggi non abbiamo ricevuto nessun riscontro, né le dipendenti hanno ricevuto il bonifico degli stipendi arretrati».

«Ancora una volta siamo a chiedere alla committenza ULSS di identificare soluzioni adeguate, come da accordo formalizzato in Ispettorato del Lavoro – prosegue la rappresentante sindacale -, in caso contrario saremo costretti ad agire per vie legali per tutelare le dipendenti».

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