Terremoto Centro Italia: le imprese di Treviso donano una mensa a Monte Cavallo

FacebookTwitterLinkedInWhatsAppEmail

Dalla solidarietà delle aziende trevigiane e di Unindustria Treviso nasce una mensa per i terremotati del Comune marchigiano di Monte Cavallo, in provincia di Macerata. Le donazioni in denaro e in beni ammontano a circa 80mila euro e si aggiungono a quelle a cui imprese e lavoratori trevigiani hanno contribuito attraverso l’accordo nazionale tra Confindustria e sindacati. La mensa sarà grande circa 100 metri quadri e dovrebbe essere inaugurata per la Pasqua 2017.

Monte Cavallo è un piccolo comune dove attualmente il 70% della popolazione non ha più una casa e utilizza il servizio mensa istituito dalla protezione civile e gestito da un operatore della zona. Questo servizio viene ora svolto in una tenda (nella foto) e quindi in situazioni di forte disagio.

È già stato effettuato un sopralluogo sul posto e sono stati concordati tempi e modalità di installazione con l’ufficio tecnico del Comune. Le imprese che hanno contribuito all’iniziativa sono Accadueo Impianti, Alf, AG, Arper, Autoricambi P.D.M., B.P.S. Elettronica, Breton, Corradi, Grespan Impianti Tecnologici, Dersut Caffè, Dotto, Eco Studio, Everest, Fassa, Fluid System, Irinox, Jolly Scarpe, Keido Sportswear, Leggett & Platt O.C.I., Maglificio Ferdinanda, Metalmeccanica Alba, Venezia, Mayer Braun Deutschland, Montecavi, Nice, Novation Tech, O.S.RA.V. Alfeo Moret, Iride, Saccon, Siretessile, Sport System, TSP, Unindustria Treviso, Virosac e Somec. Per la fornitura dei materiali la Dopla.

La fornitura è de La Edilegno di San Martino di Colle Umberto, azienda associata a Unindustria Treviso, che ha proposto il manufatto secondo le specifiche tecniche fornite dai responsabili di PGE Confindustria e poi verificate dall’Ufficio tecnico del Comune marchigiano. L’azienda ha offerto la struttura ad un prezzo ‘solidale’, contribuendo essa stessa a raggiungere l’obiettivo. La donazione ha anche accelerato i tempi, evitando l’iter burocratico a cui avrebbe dovuto attenersi il Comune nel caso di versamento dei fondi raccolti.

«A seguito del devastante terremoto che ha colpito il Centro Italia – spiega la Presidente di Unindustria Treviso Maria Cristina Piovesana – ci siamo attivati come sistema associativo e anche direttamente come associazione per dare sostegno e aiuto alle popolazioni. Il nostro desiderio era di contribuire alla ricostruzione ma la dimensione del fenomeno e la recrudescenza delle persistenti calamità, impongono interventi di emergenza. Il nostro obiettivo era di destinare questa raccolta ad una specifica iniziativa di sostegno alle popolazioni terremotate, che dapprima pensavamo rivolta all’acquisto di moduli abitativi. Sentita la task force di Confindustria, PGE Piano Gestione Emergenze, e la Protezione Civile, abbiamo raccolto una richiesta urgente a Monte Cavallo (Macerata), dell’area del ‘cratere’, per offrire una mensa alle popolazioni della zona».

«L’iniziativa portata a compimento dagli imprenditori trevigiani ha segnato un punto di svolta nella ripartenza della comunità di Monte Cavallo dopo i drammatici eventi del 26 e 30 ottobre – dichiara il sindaco del comune terremotato Pietro Cecoli – . La donazione della struttura prefabbricata permetterà all’unica attività di ristorazione presente nel paese di poter ripartire con dignità e poter tornare a credere nel futuro. Nel contempo, consentirà alla popolazione di Monte Cavallo, costretta ad abbandonare le abitazioni rese inagibili dal terremoto, di poter usufruire di un adeguato servizio mensa in una struttura sicura ed accogliente ed anche trascorrere delle ore di svago per distrarsi dal dramma che purtroppo ci ha colpito duramente. Con il vostro aiuto avete dato una grande speranza per il futuro di questa comunità che, seppur piccola, è sempre stata molto vivace. Saremo quindi onoratissimi di ringraziare personalmente tutti i generosi donatori associati ad Unindustria di Treviso proprio nel giorno dell’inaugurazione della struttura».

Ti potrebbe interessare