Il rugby? Insegna a gestire i team in azienda. Mauro Bergamasco coach a Padova

FacebookTwitterLinkedInWhatsAppEmail

Quando si dice “fare esperienza sul campo”, ma senza metafore. Il campione del rugby Mauro Bergamasco si trasforma in trainer e usa il campo come palestra per mettere in scena le situazioni e le relazioni che si sviluppano sul posto di lavoro. Tutto ciò accadrà giovedì 6 aprile 2017 a Padova durante il percorso formativo Rugb(y)lding: la palla ovale per allenare la leadership strategica, che Niuko Innovation & Knowledge, la società per la formazione delle territoriali di Confindustria di Padova e Vicenza. Accanto a Bergamasco ci sarà Silvio Lenares, da oltre 25 anni business coach e strategic advisor per il mondo delle imprese. L’evento, aperto a imprenditori e manager, comincerà alle ore 9.30 presso il Centro sportivo Memo Geremia del Petrarca Rugby (in via Gozzano 64).

Si metteranno in scena le dinamiche dei gruppi, osservando gli effetti delle decisioni consapevoli e inconsapevoli che si possono prendere, toccando con mano le resistenze e gli ostacoli all’adozione di nuovi modelli di comportamento. In campo, come sul luogo di lavoro. Dopo la doccia e il pranzo nella Club House del Petrarca Rugby, una sessione in aula sarà occasione per approfondire e confrontarsi a partire dalle esperienze vissute con la palla ovale.

«Atteggiamento, approccio e presupposti che usiamo in campo quando ci rapportiamo con gli avversari e i compagni di squadra – afferma Mauro Bergamasco, ritiratosi dal rugby giocato nel 2015 dopo quattro campionati vinti in Italia e in Francia e 5 mondiali giocati – funzionano in modo simile a quelli che vediamo in atto nei rapporti in azienda. Nel gioco sotto pressione, ad esempio, spesso la mente pensa un’azione e il corpo ne mette in atto un’altra. Lo dimostreremo con un esercizio “due contro uno”: due attaccanti contro un difensore, chi ha il pallone deve valutare la distanza fra il proprio corpo e quello degli altri due giocatori, fissare negli occhi l’avversario e decidere in breve tempo quali mosse fare. Il disegno che ci si era immaginati, in una situazione di questo tipo, viene spesso smentito dalla realtà; gli esercizi serviranno a prenderne consapevolezza e a gestire al meglio queste situazioni».

«Lo sport ci spinge a metterci in gioco con tutti noi stessi, con il nostro corpo e la nostra mente – spiega l’ad di Niuko Marina Pezzoli –. Per questo, oltre che occasione di divertimento e di salute, è uno strumento straordinario per comprendere quali meccanismi regolano le relazioni che abbiamo con gli altri e come possiamo migliorare queste relazioni e, così facendo, anche noi stessi. Per questo una giornata con due coach d’eccellenza come Silvio Lenares e Mauro Bergamasco può dare tanto a chi quotidianamente lavora in team in azienda».

Ti potrebbe interessare