Pfas, i Carabinieri del Noe perquisiscono la Miteni di Trissino

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Perquisizione alla Miteni di Trissino (Vicenza) la mattina di oggi 8 marzo 2017. L’azienda chimica sotto i riflettori per l’inquinamento da sostanze Pfas delle acque di falda che avrebbe provocato negli anni scorsi. Sulla vicenda indaga la Procura di Vicenza.

I carabinieri del Noe, il nucleo operativo ecologico, hanno bussato ai cancelli dell’azienda alle ore 9. «Su richiesta della procura della Repubblica di Vicenza, il Noe ha richiesto di acquisire la documentazione storica e attuale dell’azienda, di proprietà dal 2009 del gruppo Weylchem» si legge in una nota diramata nel pomeriggio dall’azienda stessa.

L’azienda: «Clima di collaborazione»

«Il clima è di totale collaborazione – fa sapere l’azienda –. I tecnici Miteni stanno affiancando i carabinieri per illustrare le specifiche procedure aziendali, i sistemi di gestione, controllo e sicurezza, e per consentire la più efficace identificazione dei documenti utili per gli accertamenti».

Prosegue la nota: «La presenza dei carabinieri del Noe nello stabilimento, così come da tempo quella dei tecnici Arpav, siamo certi che consentirà di fare ulteriore chiarezza sullo scrupoloso operato dell’’azienda che ha sempre lavorato nel rispetto delle leggi, anticipando in forma volontaria interventi di ambientalizzazione anche quando non erano nemmeno richiesti o prescritti».

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