Tecnici della mobilità, a Venezia il primo corso in Italia

FacebookTwitterLinkedInWhatsAppEmail

Nasce a Venezia il primo corso in Italia per tecnici della mobilità, formati anche per acquisire le abilitazioni necessarie a svolgere mansioni di sicurezza, come i macchinisti. Grazie a un contributo di 112mila euro del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca e della Regione Veneto è stato infatti possibile finanziare un corso della durata di 2 anni che comprende 944 ore di stage presso imprese di trasporto che operano sull’infrastruttura ferroviaria nazionale, 312 ore di teoria, 288 ore di pratica e 364 ore di laboratorio. Il corso è gestito da Fondazione ITS Marco Polo, ente di formazione del Porto di Venezia, e realizzato in collaborazione con FerCargo, l’associazione che raggruppa 16 imprese ferroviarie private italiane attive nel trasporto merci.

La Fondazione ITS Marco Polo di Venezia si pone l’obiettivo di formare i futuri esperti nel settore della mobilità sostenibile nel sistema portuale ed aeroportuale. Un’esperienza unica sul territorio italiano che si inserisce tra i nuovi percorsi previsti dal Ministero dell’Istruzione alternativi ai corsi di laurea e altamente professionalizzanti. Il nuovo corso va aggiungersi all’offerta formativa della Fondazione che prevedeva già un corso per Tecnico superiore della logistica.

Corso per aspiranti tecnici della mobilità

Sono 23 i ragazzi (quasi tutti neo diplomati) che stanno seguendo le lezioni per raggiungere il titolo di “Tecnico superiore per la gestione e conduzione dei mezzi ferroviari”, ovvero un tecnico polivalente dotato di licenza europea e certificazioni per macchinista, formatore, manovratore e verificatore. Le certificazioni verranno rilasciate a seguito di un esame con la Commissione ANSF (Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie) e, a febbraio/marzo 2018, i ragazzi saranno pronti ad entrare nel mondo del lavoro grazie alla collaborazione con primarie aziende del settore che si sono impegnate ad assumere tutti gli studenti diplomati.

tecnici della mobilità«Il cofinanziamento di 112mila euro contribuisce a creare un polo formativo di eccellenza sul territorio italiano a beneficio di un settore, quello portuale e logistico, che oggi è il primo polo occupazionale della provincia» sottolinea l’assessore regionale all’istruzione Elena Donazzan.

Il presidente del Porto di Venezia Pino Musolino dichiara che «il porto contribuisce concretamente a creare valore per Venezia e invertire il trend di una città che si spopola e vive principalmente di turismo». «Poter contare su giovani preparati consente alle imprese di guardare al futuro con maggiore fiducia e di continuare ad investire in ricerca e innovazione per proporre soluzioni logistiche innovative» ha dichiarato Damaso Zanardo Presidente della Fondazione ITS Marco Polo.

 

Come ricorda il Presidente di FerCargo Giancarlo Laguzzi «la media europea del trasporto su ferro è al 18.7% e in Italia abbiamo raggiunto il 7%, c’è ancora tanto da fare ma siamo sulla giusta direttrice», per cui «siamo pronti ad attivare nuovi corsi in questo ambito e più in generale nel settore portuale e logistico, forti della disponibilità dei nostri partner ad intensificare la relazione con la nostra fondazione anche per i prossimi anni», come ha dichiarato Enrico Morgante, Amministratore delegato della Fondazione ITS Marco Polo.

Nella foto, da sinistra a destra: Giancarlo Laguzzi (Presidente di FerCargo), Elisa De Berti (Assessore ai lavori pubblici, infrastrutture e trasporti), Damaso Zanardo (Presidente della Fondazione ITS Marco Polo), Elena Donazzan (Assessore Regionale alle Politiche dell’Istruzione), Enrico Morgante (Amministratore delegato della Fondazione ITS Marco Polo).

Ti potrebbe interessare