Young Business Talents, record veneto: 489 in semifinale nella simulazione

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Studenti veneti da record nella simulazione d’impresa. Nella fase eliminatoria di Young Business Talents, concorso rivolto a tutte le scuole italiane basato su un simulatore d’impresa che permette ai giovani di prendere decisioni all’interno di un’azienda, si sono iscritti 3.883 ragazzi (+11% rispetto al 2015-2016) di cui 2.237 hanno raggiunto le semifinali. Fra questi il gruppo veneto è il più numeroso fra le regioni: 489 si sono qualificati in semifinale.

Gli studenti provengono dalle seguenti province e scuole: Padova, IIS A. De Nicola (21) e ITI Ferraris (3); Rovigo, IIS C.Colombo Adria (31) e ITC Porto Viro (17); Treviso,IIS Fanno (77), IIS Primo Levi (3), ISISS Da Collo (67), ITC Sansovino (6), ITCG Martini (31) e ITT Mazzotti (60); Venezia, IIS Luigi Luzzatti (91) e SS Antonio Gramsci (3); Verona, CFP Ist. Canossiano (18), IPSAR Carnacina (43) e Ist. Tec. Per Il Turismo Sacra Famiglia – Nuova Casa Gioiosa (18).

Il progetto è giunto alla quarta edizione. I ragazzi sono invitati a partecipare a una competizione nazionale la cui finale si disputerà a Milano, presso Palazzo Mezzanotte, venerdì 5 maggio in un evento full-day organizzato dal main sponsor Nivea.

Questa quarta edizione di Young Business Talents è la prima a tenersi in Italia dopo l’entrata in vigore della nuova legge di riforma n° 107/15 (altrimenti detta “la buona scuola”), che all’art. 1 dal comma 33 al comma 44 introduce e regolamenta l’obbligo di alternanza scuola-lavoro per tutti gli alunni del triennio delle scuole secondarie di secondo grado nella misura di 200 ore nei licei e 400 ore negli istituti tecnici e professionali, fruibili anche durante il periodo di sospensione dell’attività didattica e all’estero. L’utilizzo del simulatore e la partecipazione al concorso valgono 120 ore nel contesto del programma Impresa Formativa Simulata.

Il simulatore di impresa utilizzato nel programma Young Business Talents è realizzato dalla spagnola Praxis MMT, e ha caratteristiche uniche nel suo genere: non giudica in assoluto le decisioni, ma le classifica come “migliori” o “peggiori” rispetto a quelle dei rivali, come nella vita reale. Chi lo utilizza compete non contro una macchina ma contro le altre imprese che interferiscono nei risultati dei partecipanti, come avviene nella realtà. Il simulatore non è teorico: i dati descritti nello scenario non sono inventati, è un’emulazione di un settore reale e del suo comportamento, e riproduce il processo decisionale con estrema fedeltà, arrivando a contemplare ben 113 decisioni.

Il concorso si svolge da novembre a marzo. A maggio, come detto, la finale. Tutti i semifinalisti otterranno un diploma. Le 15 squadre finaliste, che saranno invitate a partecipare all’evento di Milano, si divideranno un montepremi di 11.670 euro. In dettaglio, le 15 squadre meglio classificate in ognuna delle 15 simulazioni della finale otterranno 400 euro ciascuna. In aggiunta, le cinque finaliste che raggiungeranno il massimo profitto otterranno 600 euro (la prima), 480 euro (la seconda), 360 euro (la terza), 280 euro (la quarta) e 200 euro (la quinta). Gli insegnanti e gli istituti scolastici riceveranno a loro volta dei premi.

Nel 2015-2016 vinse la squadra Quelle giuste dell’IIS Salvemini di Lecce; seconde classificate furono le Prosecchine dell’ITT Da Collo di Treviso, seguite da Top player dell’ITC Frammartino di Roma, Future managers dell’ITC Bonelli di Cuneo e The businessmen del Liceo Marconi di Sassari. La competizione si svolge anche in Spagna, Messico, Portogallo e Grecia.

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