Anti contraffazione, Diesel mette il QR code sui jeans

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Arriva il QR code stampato sull’etichetta dei jeans per identificare l’autenticità del capo. A introdurre la tecnologia anti contraffazione, è Diesel, il marchio di abbigliamento di Molvena che annuncia un accordo con Certilogo, impresa fondata da quattro professionisti italianiMichele Casucci, Luca Losa, Daniele Sommavilla e Paolo Pegurri, che fornisce un codice grafico univoco per ogni capo di abbigliamento.

Il codice QR code, formato da una serie di quadratini in bianco e nero disposti in modo diverso per ogni etichetta, può essere letto da smartphone e connette via internet alla pagina relativa al singolo prodotto. Ma non è l’unico modo con cui si può verificare che il jeans non è un falso: i consumatori ricevono una conferma rapida e gratuita se il prodotto è autentico scegliendo fra 3 opzioni – si legge in una nota di Diesel –: scansionando semplicemente il Codice CLG con un lettore di codici QR standard sul proprio smartphone, inserendo il Codice CLG e rispondendo a poche semplici domande tramite l’apposita Certilogo App personalizzata Diesel, o su certilogo.com.

«Nel nuovo panorama dei consumatori, alimentato dall’apprezzamento per l’alta qualità, stiamo adottando un approccio mirato a potenziare la fiducia dei consumatori Diesel, creando un dialogo diretto con loro – spiega Alessandro Bogliolo Ceo di Diesel –. Con Certilogo abilitiamo tutti i fans di Diesel ad autenticare personalmente l’esclusiva identità del nostro denim , garantendo l’acquisto dei nostri prodotti in modo sicuro e protetto».

«Si tratta di un’iniziativa lungimirante da parte di Diesel – afferma Michele Casucci, Ceo di Certilogo –. I rapporti fa i brand e i consumatori sono cambiati nell’era digitale. Non è più accettabile limitarsi all’approccio “Invitiamo i consumatori a prestare attenzione e buona fortuna” riguardo ai prodotti contraffatti, quando ognuno di noi ha in tasca la tecnologia necessaria a far cessare questo fenomeno».

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