Confindustria: prima assise congiunta per Treviso, Padova e Vicenza

Assise generali congiunte per tre associazioni industriali venete riunite in SistemAperto. È una prima volta per Unindustria Treviso, Confindustria Padova e Confindustria Vicenza, che il 19 novembre 2016 si riuniscono al Pala Expo Venice di Marghera e ospitano le relazioni del ministro del lavoro Giuliano Poletti, il segretario Cgil Susanna Camusso e il presidente nazionale di Confindustria Vincenzo Boccia.

“Cambiare. Imprese e lavoro al tempo della quarta rivoluzione industriale” è il titolo delle Assise Generali 2016. I lavori saranno aperti dai tre presidenti Maria Cristina Piovesana (Treviso), Massimo Finco (Padova) e Luciano Vescovi (Vicenza). Intervengono Gilberto Muraro, presidente di Cassa di Risparmio del Veneto, Daniele Marini dell’Università di Padova e Community Media Research e, in una tavola rotonda, il ministro Poletti, Maurizio Stirpe, vice presidente di Confindustria con delega per il lavoro e le relazioni industriali, Susanna Camusso, il vice presidente di BDA – Unione federale tedesca delle imprese Gerhard F. Braun. Le conclusioni sono affidate a Vincenzo Boccia.

Relazioni industriali: le Tesi delle tre territoriali

A un anno e mezzo dall’avvio del network denominato SistemAperto, partito nel maggio 2015, la “Schengen” associativa che ha realizzato la piena integrazione dei servizi accessibili alle oltre 5mila imprese associate, le Confindustrie di Padova, Treviso e Vicenza – punto di riferimento in un ‘triangolo’ che addensa il 10% del PIL manifatturiero e dell’export italiani – convocano per la prima volta le assise congiunte. L’appuntamento si pone all’interno di un percorso che ha visto nei mesi scorsi le tre associazioni interrogarsi sul futuro manifatturiero del Paese e sulla necessità di un nuovo rapporto tra imprese e lavoro, con l’obiettivo di promuovere il rinnovamento delle relazioni industriali. I risultati del percorso e le Tesi sulle relazioni industriali saranno presentati a Governo, Organizzazioni Sindacali, Istituzioni e all’opinione pubblica in occasione delle assise, per dare forza all’azione di Confindustria per un nuovo modello contrattuale.

«Le Assise sono una significativa novità per il sistema della rappresentanza in Veneto ed esprimono la domanda forte di cambiamento che ci chiedono le imprese – afferma Massimo Finco -. La dimensione è decisiva, per essere ancora più forti nell’azione di tutela e di sviluppo dell’industria. Per la prima volta tre grandi Territoriali condividono un progetto di rappresentanza di livello nazionale, per dare forza all’indifferibile riforma della contrattazione. Produttività, collegamento retribuzioni-risultati, coinvolgimento e partecipazione sono i cardini di una nuova alleanza tra imprese e lavoro».

«Di fronte all’economia fondata sulla conoscenza e alla Quarta rivoluzione industriale – aggiunge Luciano Vescovi, Presidente di Confindustria Vicenza – è indispensabile anche un nuovo modo di pensare e di interpretare il lavoro. La radicalità di queste trasformazioni è tale da costituire una grande opportunità per il Veneto centrale che è ai vertici europei per tasso di industrializzazione. Mettere in moto il meccanismo dell’innovazione, dello sviluppo e dell’occupazione è dunque la vera scommessa sul futuro manifatturiero di questo territorio».

«In tale prospettiva il lavoro, la sua organizzazione e le regole che lo governano assumono un ruolo di primaria importanza. – conclude Maria Cristina Piovesana -. Cambiare, dunque, anche attraverso nuove regole, la cultura d’impresa e del lavoro rappresenta la vera sfida dei prossimi anni. Siamo convinti che serva un impianto normativo e culturale che faccia evolvere il terreno delle relazioni industriali da terreno di conflitto a strumento di competitività nell’interesse comune. Far comprendere che la partecipazione condivisa ad obiettivi comuni è la prima e più importante molla per la competitività delle nostre imprese».

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