Sciopero al Mattino di Padova, Nuova, Tribuna e Corriere Alpi

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Martedì 4 ottobre 2016 è giorno di sciopero per i quotidiani veneti Mattino di Padova, La Nuova Venezia, La Tribuna di Treviso e il Corriere delle Alpi. I giornali, che fanno parte del gruppo Finegil (L’Espresso), non usciranno quindi in edicola mercoledì 5 ottobre, mentre il 4 saranno bloccati anche i siti internet, fino alle 7 del mattino del 5 ottobre. La protesta, indetta dai Cdr – comitati di redazione, le rappresentanze sindacali dei giornalisti – è comune a tutti i quotidiani locali Finegil ed è motivata dalla cessione del quotidiano La Città di Salerno, decisa dall’azienda, e al centro di forti polemiche.

Nell’ambito della fusione fra il gruppo L’Espresso – che edita il quotidiano La Repubblica – con Itedi – società editrice de La Stampa e Il Secolo XIX – si è resa necessaria la cessione di alcune testate per rientrare nei limiti di legge contro l’eccessiva concentrazione di mezzi di informazione. Per questo all’inizio di settembre 2016 il gruppo ha annunciato di aver sottoscritto accordi per cedere due testate, La Città di Salerno e Il Centro di Pescara.

L’aggressione a Metropolis

Il 30 settembre i giornalisti di Metropolis, un quotidiano campano, denunciano di aver subito minacce e aggressioni all’interno della redazione da parte di rappresentanti della proprietà del quotidiano, una società che fa parte anche della cordata che intende rilevare La Città di Salerno. Si tratta, come ha scritto la senatrice e giornalista Rosaria Capacchione in un’interrogazione parlamentare, della «So.Ge.P.Im Srl» che «fa capo a Giovanni Lombardi, imprenditore che opera nel campo sanitario, della grafica, dell’editoria e del calcio», già presidente della Casertana.

Durante la presidenza della società calcistica «Lombardi veniva colpito dal Daspo – si legge nell’interrogazione di Capacchione –, il che lo induceva a cedere le proprie quote societarie all’imprenditore ed avvocato romano Luca Tilia, già presidente del Martina Franca, e nel corso di un ampliamento della compagine societaria della Casertana, Lombardi ha fatto da intermediatore per l’ingresso della società Il Nibbio che, con sede a Scafati, città di Lombardi, opera nel campo della sicurezza privata. Alla trattativa per tale cessione, come riportato da organi di stampa, avrebbe avuto parte attiva Roberto Conte, imprenditore a lungo coinvolto in inchieste giudiziarie e condannato per concorso esterno in associazione camorristica».

I Cdr: Fermare la cessione de La Città di Salerno

Sulla scorta dell’interrogazione parlamentare, i Cdr dei quotidiani Finegil chiedono di fermare la cessione del quotidiano La Città di Salerno. «Davanti alle richiesta di rivedere la decisione di cedere la testata – spiegano in una nota i Cdr, condivisa dalla Fnsi, dall’Ordine della Campania e dal Cdr di Repubblica – l’azienda ha confermato l’intenzione di proseguire sulla via delle cessioni, finalizzate a concludere la fusione Espresso-Itedi, affermando di avere effettuato le verifiche sulla solidità economica e sull’esperienza in campo editoriale degli acquirenti e di non avere avuto, al momento della vendita, altre particolari notizie».

Tre posti “cancellati” al Centro di Pescara

C’è poi un’altra vicenda di matrice più strettamente sindacale alla base dello sciopero del 4 ottobre 2016. Riguarda la cessione del quotidiano Il Centro: l’accordo preliminare con la società acquirente prevederebbe un organico del giornale di 27 giornalisti anziché degli attuali 30. I tre che mancano all’appello sono infatti contratti a tempo determinato, in scadenza a dicembre, e che la nuova proprietà non intende rinnovare.

Allo sciopero aderiscono: Agl Roma, Il Tirreno, Il Mattino di Padova, La Nuova Venezia, La Tribuna di Treviso, il Corriere delle Alpi, Il Messaggero Veneto, Il Piccolo, Il Centro, La Città, La Sentinella del Canavese, La Gazzetta di Modena, La Gazzetta di Reggio Emilia, La Nuova Ferrara, La Gazzetta di Mantova, La Nuova Sardegna, La Provincia Pavese.

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