Pinot grigio delle Venezie, verso la nuova super Doc

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Sta per vedere la luce una super-Doc per il vino Pinot grigio delle Venezie, che riunirà la produzione vinicola delle tre regioni protagoniste della coltivazione del celebre vitigno: Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige. Insieme, le due regioni e le due provincie autonome rappresentano più dell’82% della superficie coltivata a Pinot grigio in Italia. Il 30 agosto 2016 alla fiera di Verona si è tenuta la riunione di pubblico accertamento convocata dal Ministero dell’agricoltura, dove è stato presentato il testo del disciplinare di produzione della Doc “delle Venezie”.

La nuova “fascetta” dovrebbe prendere il posto sostanzialmente dell’attuale Igt (indicazione geografica tipica) ed è stata promossa da un’associazione temporanea di imprese formata il 21 febbraio 2016 dai produttori delle tre regioni. L’assemblea di Verona ha sancito l’approvazione da parte dei produttori stessi della proposta di disciplinare, ora per raggiungere il traguardo manca il via libera da parte del Comitato nazionale vini presso il Ministero dell’agricoltura previsto per venerdì 2 settembre, e poi la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.

«Si tratta dell’ultimo passaggio – si legge in una nota di Coldiretti Veneto – a seguito della costituzione a febbraio dell’associazione temporanea che raggruppa la rappresentanza trasversale di tutti i produttori veneti friulani e trentini (circa 3mila in tutto) coinvolti in questa nuova sfida per il riscatto di un vino tra i più conosciuti al mondo ora finalmente valorizzato da una denominazione territoriale di appartenenza».

«L’intera filiera triveneta ha confermato la volontà di portare a termine il percorso intrapreso oltre due anni fa – commenta l’assessore all’agricoltura della Regione Veneto, Giuseppe Pan – insieme alle Regioni Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige per assicurare tracciabilità, prestigio e massima riconoscibilità ad un vino bianco che a Nordest ha la propria area elettiva di produzione».

Sono 20.275 gli ettari di vigneti coltivati a Pinot grigio: 11.511 si trovano in Veneto, 6.005 in Friuli Venezia Giulia e 2.760 in Trentino Alto Adige. La produzione di vino Pinot grigio prodotto nel Nordest (comprensivo delle attuali DOC storiche) ed imbottigliato nel 2015 è stato di ben 230 milioni di bottiglie, di cui due terzi destinate ai mercati esteri (in prima fila quelli del Nord America e del Regno Unito, a seguire la Germania e Paesi Bassi).

Ma che succede all’attuale Igt? Cambierà nome: da “delle Venezie” a “Trevenezie”. Contestualmente verranno modificati i disciplinari di produzione delle Igt “Veneto”, “Vallagarina”, “Veneto orientale”, “Marca trevigiana”, “Colli trevigiani”, “Conselvano”, “Alto Livenza”, “Verona”, “Provincia di Verona” o “Veronese” e “Venezia Giulia” dai quali scomparirà la parola ‘Pinot grigio’.

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