Banche venete, oltre 1200 esuberi in tre anni

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In tre anni, dal 2013 al 2016, le tre principali banche con sede in Veneto hanno sommato 1.225 esuberi di bancari. Banca Popolare di Vicenza, Veneto Banca e Banco Popolare sono i tre istituti di credito su cui si concentra l’analisi del sindacato Fabi, che ha diffuso i dati a livello nazionale del “dimagrimento” dei dipendenti degli istituti di credito.

Banca Popolare di Vicenza, 102 esuberi dal 2013 al 2016

Nel gruppo Banca Popolare di Vicenza, che in 10 anni è passato attraverso 7 piani industriali, sono 102 i lavoratori in esubero usciti volontariamente dal 2013 al 2016, di cui 40 tramite esodi gestiti dal Fondo esuberi e 62 per pensionamento. «L’ultimo piano industriale presentato, quello relativo al 2015/20, prevede ulteriori 605 esuberi e i lavoratori potenzialmente prepensionabili sono 575» ricorda la Fabi. Il grosso della “dieta”, quindi, deve ancora essere messa in atto.

Veneto Banca, 118 esuberi in tre anni

Per quanto riguarda il gruppo Veneto banca, dal 2013 al 2016 l’azienda ha prepensionato 118 lavoratori attraverso il fondo esuberi e previsto 35mila giornate di solidarietà. La riduzione dei costi è stata confermata anche nell’ultimo piano industriale 2015/20, ricostruisce la Fabi, che ha individuato ulteriori 180 esuberi e stabilito 103mila giornate di solidarietà. «In 10 anni il gruppo ha presentato 4 piani industriali» ricostruisce il sindacato dei bancari.

Banco Popolare, 1.005 dipendenti in uscita

In tre anni, nel periodo 2013-2016, dal gruppo Banco Popolare è stata prevista l’uscita volontaria di 1.005 dipendenti, di cui 777 prepensionati e 228 collocati in pensione. Il piano industriale 2014/17, inoltre, prevede 400 esuberi in aggiunta, con 324 lavoratori potenzialmente prepensionabili. Negli ultimi 10 anni il gruppo è passato attraverso 5 piani industriali.

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