
Perpetua, menzione d'onore al Compasso d'Oro per la eco-matita
La designer, Marta Giardini, è milanese, ma la matita, Perpetua, è made in Vicenza. E la sua autrice si è guadagnata una menzione d’onore al premio Compasso d’Oro, promosso dall’Adi (l’Assoiazione per il disegno industriale), e consegnato durante la cerimonia della 24esima edizione, a Milano il 14 giugno 2016. È una matita particolare Perpetua: matita, sì, ma con un segno particolare, è fatta solo di 15 grammi polvere di grafite, senza legno né colle aggiuntive. Nessun albero abbattuto per produrla, un’invenzione protetta da un brevetto europeo.

Marta Giardini
Il materiale di cui è composta si chiama Zantech ed è composto per l’80% di grafite di recupero, residuo della produzione industriale italiana degli elettrodi per il processo di elettroerosione, e non ha vernici protettive, colle né è sottoposta a lavorazioni successive. Perpetua non sporca le mani, ha un lato piatto che le impedisce di rotolare, scrive anche se spezzata in due e anche senza punta, è temperabile ed è dotata di una gomma alimentare che forma un corpo unico con la parte scrivente. Se cade non si rompe, a differenza delle matite tradizionali caratterizzate dalla fragilità della mina in grafite e per questo protette dalla classica scocca di legno. L’abbinamento di gomma e grafite, risultato di un’invenzione, è ottenuto in fase di stampaggio.
Perpetua è stata presentata per la prima volta nel giugno 2013 al salone internazionale dell’aeronautica e dello spazio di Parigi-Le Bourget. Ora la matita disegnata da Marta Giardini è prodotta da Alisea, azienda di Monticello Conte Otto (Vicenza) specializzata in oggetti di design da materiali di riciclo e di riuso, sarà esposta fino al 22 giugno insieme agli altri oggetti del premio Compasso d’Oro a Palazzo Isimbardi (via Vivaio 1, Milano, dal lunedì al venerdì ore 9-18, sabato e domenica chiuso).
Giulio Todescan