Apre il nuovo FabLab Vittorio Veneto

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Sei aziende innovative, quattro fabber e uno spazio in grado di fornire loro tutte le attrezzature necessarie per poter creare e condividere le proprie ricerche. Sono questi, in sintesi, gli attori principali del nuovo FabLab Vittorio Veneto, che inaugurerà i propri spazi alle 18 di venerdì 1° luglio presso la sede in viale Vittorio Emanuele II, 3 (al secondo piano del palazzo delle Poste) a Vittorio Veneto.

L’inaugurazione prevede una tavola rotonda, incentrata sui temi dell’innovazione, della nuova imprenditoria e della condivisione. Parteciperanno tra gli altri l’onorevole Simonetta Rubinato, segretario della V Commissione (Bilancio, tesoro e programmazione), e l’onorevole Roger De Menech. Non solo parole ma anche dimostrazioni tecniche: durante la giornata verranno esibite alcune stampe 3d.

Le due sedi del FabLab Vittorio Veneto

Due in uno: FabLab Vittorio Veneto è infatti collocato in due sedi, concesse in comodato rispettivamente dal Comune e dall’Ipsia Istituto di istruzione superiore “Vittorio Veneto” Città della Vittoria, che ospitano le due anime dell’iniziativa, il cui avvio è stato permesso anche tramite l’ottenimento di un finanziamento regionale ad hoc.

All’Innovation Centre, oltre 400 metri quadri al secondo piano del Palazzo delle Poste in Viale Vittorio Emanuele II, 3 si possono trovare uno spazio coworking, attrezzato per il lavoro condiviso con la possibilità di affittare una postazione anche per brevi periodi, una sala formazione dotata di videoproiettore, una sala eventi, per manifestazioni, mostre, conferenze e altro ed un incubatore d’impresa che offre supporto nell’avvio di nuove attività grazie a spazi dedicati, consulenze tecniche e amministrativo-gestionali, servizi di formazione e un tutoraggio dedicato.

All’Innovation Lab, circa 200 metri quadri ai quali si può accedere da via Maschietto presso l’Ipsia Istituto Città della Vittoria, si trovano un’aula informatica per corsi su tutto ciò che è inerente all’Open Source, alla modellazione 3D e alla programmazione di applicazioni informatiche ed un laboratorio con stampanti 3d a filamento, una macchina taglio laser, una fresa Cnc, strumenti tradizionali quali saldatori a stagno, oscilloscopi, alimentatori da banco, componenti e schede elettroniche per lo sviluppo, attrezzi da officina e falegnameria e molto altro.

I fondatori di FabLab Vittorio Veneto

Le sei aziende fondatrici di FabLab Vittorio Veneto sono Bclever, 3dad, Adat, Tecnocad, Ghea Consulting, Tepco. I quattro fabber sono invece Carlo Tavin, Enrico Da Re, Federico Marcon e Marco Salatin. Il FabLab Vittorio Veneto vuole essere un luogo di formazione tecnica che si fonda sul principio del “se faccio imparo” ed è dotato di impianti, strumenti e macchine in grado di supportare la maggior parte delle esigenze connesse alla prototipazione e allo sviluppo di manufatti artistici e tecnologici.

Si basa su un principio di condivisione di spazi, conoscenze e competenze, mirando alla creazione di nuovi stimoli creativi: chi entra in questo spazio, oltre a far crescere le sue abilità, può anche condividere le sue esperienze. Aperto a tutti, nell’ottica che più persone entrano, più il bagaglio culturale a cui attingere si amplia andando ad influenzare le abilità di tutti coloro che vi accedono, si indirizza in particolare alle Pmi, alle scuole fino ai singoli cittadini.

Giulio Todescan

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