Prosecco Doc, 3mila ettari di vigneti in più

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Più spazio al Prosecco Doc: il limite di superficie per coltivarne l’uva viene innalzato di 3mila ettari. È quanto ha deciso l’assemblea dei soci del Consorzio Prosecco Doc, che si è riunita giovedì 28 aprile a Treviso. La decisione più importante, oltre all’approvazione del bilancio consuntivo 2015 e al bilancio previsionale 2016, ha riguardato proprio l’estensione della superficie coltivata a viti destinate al Prosecco Doc.

Il Prosecco dunque continua a crescere, nonostante le polemiche sulla sua monocoltura che negli ultimi decenni ha rimpiazzato ettari di boschi e prati fra il Veneto e il Friuli. Ora la superficie massima che era fissata a 20.250 ettari – di cui 16.500 in Veneto e 3.750 al Friuli Venezia Giulia – passerà a 23.250 ettari, che saranno ripartiti proporzionalmente fra le due regioni entro il 2017. Potenzialmente l’incremento della produzione di circa 500mila ettolitri.

«Di questi 3000 ettari – dice Stefano Zanette presidente del Consorzio Prosecco Doc – metà verranno riservati ai produttori storici utilizzando un algoritmo applicato a partire dal basso. Gli altri 1500 ettari verranno distribuiti con criteri di assegnazione che favoriranno i giovani e privilegeranno le produzioni biologiche. Ciò a conferma della direzione intrapresa dal consorzio a favore della sostenibilità ambientale».

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