Carta e grafica: redditività ed export in aumento in Veneto

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Il settore della carta e della grafica è in crescita nonostante la crisi: in Veneto dal 2008 al 2015 sono aumentate le esportazioni del 35,3%, così come gli investimenti, cresciuti del 6,1%. Lo rileva una ricerca commissionata a Fondazione Nord Est dalle territoriali di Confindustria di Padova, Treviso, Vicenza e Belluno-Dolomiti rappresentano in totale 150 imprese.

Carta e grafica, crescono export e investimenti

Secondo lo studio curato da Silvia Oliva, segretario alla ricerca Fondazione Nord Est, il settore – che negli ultimi anni ha registrato a livello nazionale una significativa concentrazione del numero di aziende – in Veneto, una delle cinque regioni leader in Italia, ha visto le imprese mantenere e accrescere il loro peso, nel cartario e cartotecnico (12,5% sul totale italiano) come nella grafica e nell’editoria (9,8%).

Positivo nel campione veneto l’andamento dell’export: dal 2008 al 2015 +35,3% per il cartario e +36,4% per il cartotecnico. Cresce il numero delle imprese in utile, pari al 76% (nel 2012 era il 71%), con redditività in aumento. La rilevazione di Fondazione Nord Est tra le aziende di Padova, Treviso, Vicenza e Belluno rileva una crescita della produzione nel 44,6% delle imprese, particolarmente nel settore cartario e in imprese di grandi dimensioni, mentre il 20,7% segnala un calo.

Il 2016? Previsioni caute

Per il 2016 lo studio consiglia cautela nelle previsioni, anche se i segnali positivi non mancano: si prevede che aumenti il tasso di internazionalizzazione in un settore che finora è stato prevalentemente focalizzato sul mercato domestico, oltre che il tasso di innovazione, con la ricerca di nuovi segmenti come il packaging personalizzato per il cartotecnico e la digitalizzazione e il web per i grafici. In crescita nel 2016 gli investimenti, che lo studio suppone aumenteranno del 6,1%, più accentuati nelle aziende grafiche e cartotecniche, con rinnovo di macchine e impianti, dell’infrastruttura IT e l’adozione di procedure all’insegna della sostenibilità.

«Cambiare e ripensarsi è vitale – sottolinea Giorgio Callegaro, presidente Sezione Grafici Cartotecnici e Cartiere di Confindustria Padova. – Siamo di fronte ad una sfida che non è solo tecnologica e di mercato, ma è strategica: oggi contano i modelli di business che permettono ad un’azienda di muoversi e rimanere in equilibrio in spazi sempre più ristretti. La formazione delle Pmi e la condivisione di esperienze sono una leva potente di cambiamento».

Foto: i presidenti dei gruppi cartari delle Confindustrie territoriali: da sinistra Mario Zanetti (Belluno), Giorgio Callegaro (Padova), Silvia Ferraro (Vicenza), Paolo Santi (Treviso).

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