Marie Curie, a Ca' Foscari 240 ricercatori da tutta Europa

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Sono le promesse della ricerca europea. Hanno vinto il prestigioso finanziamento “Marie Curie” e hanno scelto l’università Ca’ Foscari di Venezia per la loro quinta conferenza annuale, la prima in Italia. Venerdì 4 e sabato 5 marzo 2016 si riuniscono per confrontarsi su ruolo, risorse e prospettive della ricerca.

Quest’anno sarà a Venezia l’appuntamento dei circa 240 vincitori delle borse di studio biennali o triennali con cui la Commissione Europea ha deciso di sostenere i giovani che decidono di intraprendere periodi di studio e ricerca all’estero, con l’obiettivo e l’impegno di riportare poi a casa le competenze e i risultati acquisiti. Il programma coinvolge anche l’Eurac di Bolzano che ha aperto un bando per una residenza in maggio.

Associazione alumni Marie Curie

A organizzare l’evento presso l’ateneo veneziano è il gruppo italiano dell’associazione degli alumni Marie Curie, nata nel 2012 e oggi formata da quasi 7mila ricercatori, per la maggior parte di età inferiore ai 35 anni. Circa mille sono italiani.
L’appuntamento è venerdì 4 marzo all’Auditorium Santa Margherita per l’accoglienza del rettore Michele Bugliesi. Durante la giornata ci sarà un confronto con i rappresentanti di Commissione Europea, Miur, Unesco, Cnr e altri enti e istituzioni. Verranno approfondite tematiche quali le opportunità di finanziamento della ricerca, le partnership tra scienza e impresa, la comunicazione della ricerca. Sabato 5 è in programma l’assemblea dell’associazione.

Sette borse di studio per l’università di Venezia

Ca’ Foscari stessa vanta il record nazionale di borse vinte nel 2014 e nel 2015, con sette borse l’anno per un finanziamento che supera i due milioni di euro. I progetti, dal respiro interdisciplinare, riguardano la sfera scientifica e tecnologica, le scienze sociali e le discipline umanistiche. Questo va a compensare almeno in parte il crollo di borse di studio in Veneto dovuto ai nuovi criteri di calcolo dell’Isee.

Rebecca Travaglini

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