Imprese under 35: Verona prima in Veneto, ma sono di più al Sud

FacebookTwitterLinkedInWhatsAppEmail

È Verona la provincia del Veneto che vanta il maggior numero di aziende giovani, ovvero guidate da imprenditori al di sotto dei 35 anni. Lo rivela uno studio condotto da Unioncamere-Infocamere sulla base del Registro delle imprese delle Camere di Commercio italiane da cui emerge, secondo dati aggiornati al 31 dicembre 2015, che nella provincia scaligera ha sede oltre un quinto delle attività gestite dai giovani della regione.

Sul terreno dei numeri, sono 8.709 su un totale di 40.173 società registrate in tutto il Veneto e sulle 623.755 in tutta Italia. A Verona seguono Padova, dove l’imprenditoria under 35 conta 7.983 società, Treviso e Vicenza, dove se ne registrano rispettivamente 6.684 e 6.624, e Venezia, con 6.157 aziende. Chiudono la classifica Rovigo, con 2.623 imprese, e Belluno, con 1.393.

Schermata 2016-03-08 alle 16.57.43

Imprenditoria giovanile, primo il Mezzogiorno

L’indagine di Infocamere fotografa, a fine 2015, una crescita complessiva delle imprese condotte da giovani rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. In dettaglio, gli under 35, solo lo scorso anno, hanno aperto 120mila nuove attività, di cui 46mila – il 37% del totale – nel Mezzogiorno. Sembra dunque che la propensione all’avviare un’attività in proprio tra i ragazzi italiani si registri soprattutto nelle regioni del Sud, seguite dal Nord-Ovest, dove le nuove aperture state 28.500, dal Centro (25.812) e infine dal Nordest (18.869). I settori a cui puntano i giovani sono, in particolare, il commercio, le costruzioni, la ristorazione e l’agricoltura.

L’artigianato traina l’impresa veneta under 35

Nonostante il Nordest rappresenti la macro-area italiana in coda nella classifica relativa alla giovane impresa, i rappresentanti di categoria del Veneto ritengono comunque soddisfacente il trend regionale. In particolare gli artigiani, comparto in cui la regione occupa il nono posto per contributo delle imprese giovanili e il settimo per saldo tra attività iscritte e cessate. «Senza l’apporto degli under 35 – ha commentato Antonio Padoan, presidente dei giovani di Confartigianato imprese Veneto – lo stock delle imprese venete avrebbe fatto registrare una perdita di -2.859 aziende, ma un altro importante dato da sottolineare è il contributo offerto dalla componente femminile, intorno al 31% e dai giovani imprenditori stranieri, intorno al 29,6%».

Camilla Pisani

Ti potrebbe interessare