Boom di iscrizioni agli ITS per geometri a Verona

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Aumentano le  iscrizioni agli Istituti tecnici per geometri a Verona e provincia. L’indirizzo di studio CAT è il più richiesto perché ha ottime opportunità di sbocco lavorativo, e lo dimostrano i numeri sia delle iscrizioni sia degli occupati a un anno dal diploma. Le scuole si attrezzano con corsi serali e borse di studio.

I geometri sono per i cittadini i professionisti tecnici che rispondono alle richieste del committente privato e della pubblica amministrazione per quanto riguarda edilizia, ambiente e territorio. Secondo i dati nazionali e locali veronesi, gli istituti scolastici che preparano alla professione di geometri sono attualmente i più scelti, in quanto qui si trovano le opportunità lavorative maggiori. Tra Verona e provincia sono quattro gli istituti che formano i futuri geometri, scuole spesso visitate dai rappresentanti del Collegio geometri Verona e della relativa Commissione scuola per offrire informazioni sugli sbocchi lavorativi e sulle caratteristiche della professione.

«È fondamentale – sottolinea il presidente del Collegio geometri e geometri laureati della Provincia di Verona, Roberto Scali – mantenere con studenti, docenti e famiglie una continua relazione, per cogliere spunti, per rimanere al passo con la crescita delle nuove generazioni e capire i loro obiettivi, per dare il miglior supporto nell’orientamento e nelle scelte che faranno di loro i professionisti di domani».

Scuole per geometri a San Bonifacio, Verona, San Pietro In Cariano e Legnago

Conferma questa politica la dirigente dell’istituto Dal Cero di San Bonifacio, prof.ssa Silvana Sartori, che annuncia per il prossimo anno una nuova classe per l’indirizzo CAT, (settore tecnologico indirizzo Costruzioni, Ambiente e Territorio), oltre ad altre otto nuove prime in altri corsi: «Stiamo correndo e sudando per non perdere questo importante indirizzo di studio e per valorizzarlo su diversi piani di formazione e visibilità».

Sono incoraggianti anche i dati provenienti dall’istituto Cangrande di Verona, dove il dirigente, prof. Giuseppe Rizza, con grande soddisfazione registra per il 2016/17 un aumento delle iscrizioni di oltre un quarto rispetto all’anno scorso, e dall’Its Calabrese-Levi di San Pietro In Cariano: il dirigente Roberto Carreri segnala un incremento legato, oltre al valore del CAT in sé, «anche ad una nostra pianificazione di progetti formativi di rilievo, che suscita interesse nei ragazzi e li attira verso questo indirizzo».
A Legnago il dirigente dell’istituto Silva-Ricci, prof. Antonio Marchiori, sta lavorando con l’intenzione di formare una classe prima mista, composta di geometri e periti, supportato in questo dal CNG, il Collegio nazionale dei geometri e dei geometri laureati.
Gli istituti di Verona e Legnago ospitano anche un corso CAT serale. Quello del Silva Ricci ha una durata di 23 ore settimanali, mentre il corso del Cangrande è formato da tre classi per un totale di oltre 100 studenti.

Borse di studio per aspiranti geometri

Il CNG ha bandito, nell’ambito del progetto dedicato all’orientamento scolastico “Georientiamoci”, diverse borse di studio destinate agli studenti delle classi terze della scuola secondaria di primo grado e delle classi prime della scuola secondaria di secondo grado afferenti all’indirizzo CAT. Il Dal Cero di San Bonifacio ha partecipato al concorso “La mia città di domani”, in cui gli studenti coinvolti hanno realizzato un breve video per raccontare le proprie idee su progetti futuri di riqualificazione di diversi ambienti. Il vincitore è stato Azam Amaar della classe 1^A CAT, che ha vinto la borsa di studio relativa alla fornitura annuale dei libri di testo con un video che racconta la riconversione dell’ex zuccherificio industriale di San Bonifacio in un nuovo centro commerciale (foto).

Premiazione

Premiazione di Azam Amaar, istituto Dal Cero, San Bonifacio

La Fondazione Its Red, acronimo che riassume il titolo completo dell’Its “Risparmio energetico e nuove tecnologie in bioedilizia”, all’interno dell’“Area tecnologica dell’efficienza energetica”, ha premiato i suoi diplomati migliori, tra cui anche tre veronesi, nei percorsi di risparmio energetico e bioedilizia. La cerimonia (foto di copertina) si è tenuta lo scorso 25 febbraio, e in questa occasione è stato presentato il nuovo percorso, nato a Vicenza,  inerente il legno arredo, che insegna a coniugare le competenze tecniche e la conoscenza dei prodotti alle capacità commerciali e di marketing, indispensabili per la promozione di questo importante settore del made in Italy anche in un’ottica internazionale.

Gli Istituti tecnici in Italia

Gli Istituti tecnici superiori, introdotti dal Ministero dell’Istruzione nel 2008, sono scuole superiori di tecnologia che, configurate con lo status di “fondazione di partecipazione”, vogliono assicurare una stabile offerta di percorsi biennali in ambiti tecnologici e in coerenza con la programmazione economica europea, nazionale e regionale. Rappresentano l’unica proposta di studio non accademica di livello terziario in Italia.  Garantiscono una proposta formativa altamente specializzante, perché frutto del confronto e della collaborazione mondo della formazione e mondo economico-produttivo.

Gli ITS propongono un’offerta formativa specializzata e altamente qualificata su un particolare settore merceologico di durata biennale (2000 ore), di cui 800 ore di stage qualificato in azienda e un’attività didattica improntata a lavori di progetto, simulazione di casi e laboratorio.

I numeri di iscrizioni e occupazione per Its Red

La Fondazione Its Red si è costituita nel 2010 per la promozione del percorso di “Tecnico superiore per il risparmio energetico nell’edilizia sostenibile” all’interno dell’area “tecnologica dell’efficienza energetica”. È stato il primo Istituto tecnico superiore sul tema dell’efficienza energetica nell’edilizia costituito in Italia. Il percorso è stato avviato nel settembre 2011 presso l’Itg Belzoni di Padova ed esteso poi a Verona, Varese, San Donà di Piave (Venezia).

Its Red è stato premiato per i numeri registrati quanto a iscrizioni e occupazione.

Per quanto riguarda l’iscrizione si registrano:

  • Più di 500 domande di pre- iscrizione per i 13 corsi finora attivati
  • Più di 350 ammessi e iscritti nei 13 corsi
  • 105 diplomati dei primi 4 corsi

I dati sull’occupazione fanno riferimento ai primi due corsi (2011-13 e 2012-14)  a un anno dalla conclusione, e tengono conto di 51 studenti diplomati di cui allo stato attuale:

  • 38 dipendenti con contratti di vario tipo o liberi professionisti
  • 10 iscritti all’università
  • 3 completato il contratto a dicembre e in cerca di nuova occupazione.

Rebecca Travaglini

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