Baco da seta: a Treviso e Padova partono i corsi di formazione

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La riscoperta del baco da seta parte dal Veneto, dove si punta a ricostruire una filiera completa di questo settore economico che nei secoli ha costruito una delle fonti di ricchezza della regione, fornendo la seta, materia prima per l’artigianato e poi l’industria tessile. Ora arrivano i primi corsi di formazione, organizzata dall’Associazione italiana gelsibachicoltori (Aig), fondata in febbraio a Mestre.

Sono aperte le iscrizioni ai due corsi di formazione in bachicoltura che partiranno a breve, promossi dall’Aig insieme agli esperti del Centro ricerca in agricoltura (Crea). I corsi si compongono di 30 ore totali fra lezioni teoriche e pratiche, organizzate nelle sedi di Coldiretti Treviso e del centro bacologico di Brusegana in provincia di Padova. Per informazioni sui corsi si può telefonare al numero 0422954100.

Forte interesse per il ritorno del baco da seta

I corsi sono organizzati per rispondere al forte interesse suscitato dalla notizia della rinascita della filiera del baco da seta. «Abbiamo avuto molte richieste in questo senso e a pochi giorni dalla costituzione della nuova organizzazione – commenta il presidente dell’associazione Fernando Pellizzari – Ci sentiamo incoraggiati a procedere nella direzione giusta: alla filiera della seta italiana al 100% mancava la parte produttiva che ora c’è. Il nostro invito è rivolto ai giovani che si affacciano a questa professione con curiosità ma consapevoli che in agricoltura nulla va improvvisato».

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