Popolare di Vicenza, previsti 600 esuberi

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Secondo l’Ansa, nel piano industriale della Banca Popolare di Vicenza, che il direttore generale Francesco Iorio presenterà domani ai sindacati e alla stampa, sarebbero previsti 600 esuberi di dipendenti e la chiusura di 150 filiali. Durissima la replica all’indiscrezione che arriva da Giuliano Xausa, segretario nazionale della Fabi, il sindacato di maggioranza dei lavoratori bancari: «Se i 600 esuberi del Gruppo Banca Popolare di Vicenza dovessero essere confermati, ci troveremmo di fronte alla solita beffa confezionata ad arte contro i lavoratori».

Xausa (Fabi): “Inaccettabile taglio del 10% dell’organico”

Giuliano Xausa

Giuliano Xausa, segretario Fabi

«Riteniamo inaccettabile che le colpe di una gestione tutt’altro che trasparente dell’istituto vengano fatte pagare ancora una volta ai dipendenti – prosegue Xausa – Contrasteremo in tutte le sedi questa politica selvaggia di taglio al costo del lavoro. Mandare a casa 600 addetti vuol dire eliminare il 10% dell’attuale organico della banca, impoverendone risorse e professionalità. Crediamo che mai come in questo momento al Gruppo servano proposte chiare di rilancio e una visione industriale a largo respiro, non l’ennesimo bagno di sangue a danno dei lavoratori e dell’istituto stesso».

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