Verona, export da primato: ecco i migliori comparti del 2013

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Il Veneto nel 2013 ha esportato merci e servizi per un valore di 51 miliardi 128 milioni di euro (dati Rapporto Ice) affermandosi nel panorama italiano dell’export come la seconda regione italiana dopo la Lombardia. Verona nel 2012 è stata la prima provincia italiana esportatrice nei settori delle bevande, dei prodotti lapidei, nelle produzioni metalmeccaniche delle cisterne e radiatori. Inoltre ha raggiunto posizioni di tutto rilievo nelle esportazioni di ortofrutta, calzature, prodotti alimentari, tessile macchinari e mobili, con una crescita media complessiva del 3.5% che la colloca al terzo posto nel Veneto e all’undicesimo posto a livello nazionale tra le province esportatrici.

Export Verona

I principali partner commerciali sono i Paesi dell’UE che assorbono oltre la metà delle esportazioni scaligere, con la Germania a fare da capofila con oltre il 16%.

Il sistema economico veronese si dimostra notevolmente inserito nel mercato mondiale con molte  imprese che si dimostrano aperte ed integrate nei processi di internazionalizzazione, sia ospitando sul territorio importanti società e imprese straniere, sia costituendo unità produttive e commerciali in altri Paesi, in quanto molte aziende veronesi si sono installate nei Paesi europei e del Far East attraverso la costituzione di società in loco o dando vita a stabili organizzazioni. Infatti, dando uno sguardo alle società fatturato delle imprese estere partecipate da imprese Venete, nel panorama del Nord Est italiano il  Veneto è la prima regione dell’Italia Nord Orientale, con una percentuale 4.1, cui segue l’Emilia Romagna con il 3.4%.

Mion: alla ricerca di nuovi mercati nel mondo globalizzato

«Per contrastare la debolezza del mercato italiano le imprese Venete e in particolare quelle veronesi puntano a nuovi mercati sia in ambito europeo che extraeuropeo – osserva Alberto Mion, presidente dell’Ordine dei Dottori Commercialisti Veronesi.  Si tratta di un processo di globalizzazione – continua Mion –  che richiede una  particolare preparazione e competenza riguardo l’impatto e gli effetti di natura non solo economico-finanziaria ma anche  fiscale, che riguardano  le imprese del nostro territorio.
L’esigenza fondamentale degli imprenditori – prosegue Mion – consiste nell’ avere al proprio fianco professionisti preparati e competenti in tutti gli aspetti legati all’internazionalizzazione, per questo motivo abbiamo affidato alla Commissione di Fiscalità Internazionale dell’Ordine dei Commercialisti di Verona,  l’organizzazione di un Master specifico».

A Verona parte il corso sulla fiscalità internazionale

Per questo, l’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Verona organizza un corso sulla fiscalità internazionale. «Il corso – precisa Andrea Zanetti, consigliere dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Verona e coordinatore  del corso – è articolato in dieci incontri formativi, rivolti a commercialisti ed avvocati, con la presenza del personale dell’Amministrazione Finanziaria e della Guardia di Finanza. Inizierà il prossimo 21 febbraio e si concluderà il 12 dicembre. Saranno oltre venti i docenti, in una formula innovativa dove autorevoli professori e studiosi italiani di fiscalità internazionale, saranno affiancati da dieci giovani professionisti veronesi. Gli iscritti sono già oltre 100 e provengono da tutte le province del Veneto, dal Friuli e anche dalla Lombardia».

Venerdì 14 febbraio la presentazione del corso

La presentazione del corso si terrà a Verona venerdì 14 febbraio 2014 alle ore 15:00  presso la sala Convegni Banca Popolare di Verona, via S. Cosimo 10, nell’ambito della Tavola Rotonda “Profili attuali di fiscalità internazionale”.

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