La Sigma di Pove del Grappa ottiene il massimo rating

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La Sigma di Pove del Grappa (Vicenza)

La Sigma di Pove del Grappa (Vicenza)

La società di rating Cribis D&B (leader globale nella business information) ha riconosciuto alla Sigma di Pove del Grappa (Vicenza) un punteggio di Rating1, ovvero il massimo grado di affidabilità economico-finanziaria, indice di una performance che tocca vette di eccellenza difficilmente raggiungibili. «Rating 1 indica che ben il 97% delle aziende italiane ha una probabilità di cessazione superiore alla nostra- afferma Piero De Zen, socio e titolare di Sigma – e che il 91% ha maggiori probabilità di pagare con gravi ritardi. La puntualità dei pagamenti è stabilmente fissa al 100%, la consistenza finanziaria di risorse proprie sfiora i due milioni di euro; il fido assegnatoci è di € 190 mila euro».

La crisi c’è, per tutti, ma anni fa il management di Sigma ha compiuto scelte strategiche che sono state decisive, e oggi si dimostrano ancor più vincenti. «Fondamentale è stata la svolta “lean” – sostiene Francesco Jannon, titolare di Sigma – operata con la consulenza di GC&P che ha affiancato l’azienda nel processo di cambiamento verso l’organizzazione snella. Questo ha significato investire nella formazione delle persone, nella sicurezza del lavoro, e nel campo di quello che chiamiamo “Lean & Green”, con campagne di risparmio energetico, nell’ottica dell’ottimizzazione della produzione e della riduzione di tutti gli sprechi».

Sigma srl è una squadra di quaranta persone che condividono gli stessi valori e che ogni giorno lavorano con dedizione per ottenere la massima affidabilità e garantire ai clienti un servizio eccellente, fatto di tempi rapidi di consegna e standard qualitativi elevatissimi. Questa affidabilità, oggi confermata dal Rating1, è diventata il punto di forza nella competizione globale per la piccola impresa del Nordest.
«Solo con un vero gioco di squadra si riesce a garantire la consegna con una media di 15 giorni dall’ordine, e con un tasso di puntualità del 97% – sottolinea Alberto Canepari, che per GC&P ha seguito il lavoro di riorganizzazione aziendale. Sono indicatori di performance davvero non comuni anche nelle imprese organizzate secondo la Lean. In Sigma hanno sposato il concetto, che ora pervade l’intera attività aziendale, è diventato il loro modo di essere, di pensare». L’obiettivo comune è un continuo miglioramento, in sintonia con gli standard qualitativi dei clienti, portando così la tensione al miglioramento anche ai fornitori e creando un circolo virtuoso che permette all’impresa di competere con successo e di avere ottimi risultati anche in tempi di crisi.

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