Creatività per rigenerare il territorio: a Padova arriva Landry

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Si intitola Città creative. Sintonizzare il contemporaneo con il futuro la quarta conferenza del ciclo Segnavie, promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo e giunto alla quarta edizione, che il 15 novembre porterà a Padova l’urbanista Charles Landry, esperto nella progettazione di città creative.

Creatività ed immaginazione per far rinascere gli spazi urbani

Landry è uno dei maggiori studiosi al mondo dell’uso della creatività e dell’immaginazione per far rinascere gli spazi urbani, aiutando le città a realizzare il proprio potenziale. Ad intervistarlo sarà il change manager Andrea Granelli, presidente e fondatore di Kanso, società di consulenza per l’innovazione, e autore di Città intelligenti? Per una via italiana alle smart cities. Helsinki e Bilbao sono due dei centri in cui l’urbanista inglese ha applicato il suo concetto di città creativa. Ora includerà Padova in uno studio sulla rivisitazione delle città antiche. Il suo concetto di città creativa ha ispirato un movimento globale basato sul concetto di “infrastruttura creativa”, connubio tra componente fisica e componente immateriale, in grado di suscitare quel coinvolgimento psicologico che è “l’elemento base per promuovere la creatività” e valorizzare le risorse specifiche di ogni città.

Ingresso libero con prenotazione obbligatoria

La conferenza si terrà venerdì 15 novembre alle 17.45 al Centro Congressi Papa Luciani di Padova (Via Forcellini 170/A). Info: e-mail info@segnavie.it – segreteria organizzativa tel. 049.660405 L’ingresso è libero con prenotazione obbligatoria sul sito http://www.segnavie.it.

Chi è Charles Landry

È tra i massimi studiosi dell’uso della creatività e dell’immaginazione per la rinascita degli spazi urbani. Nel 1978 ha fondato Comedia, società di consulenza che associa ai tradizionali strumenti di pianificazione territoriale i paradigmi della cultura, della creatività e del cambiamento. Nel 2011 ha realizzato – in collaborazione con il collega Jonathan Hyams – l’Indice della Città Creativa, uno strumento che misura la forza immaginativa delle città. Insegna per il Master in Creatività Urbana Internazionale presso la Beijing DeTao Masters Academy (DTMA) nella sede di Shanghai. I suoi libri sono considerati dei veri e propri punti di riferimento per tutti gli amministratori che sognano una rinascita del loro spazio urbano. Tra le sue più recenti pubblicazioni: The Art of City Making (2006 – Trad. it. City making. L’arte di fare la città), The Intercultural City: Planning for Diversity Advantage (con Phil Wood, 2007), The Origins and Futures of the Creative City and The Sensory Landscape of Cities (2012).

Chi è Andrea Granelli

Presidente e fondatore di Kanso (società di consulenza per l’innovazione), nella sua attività professionale ha creato molte aziende e lanciato diverse iniziative. Ha inoltre presieduto per qualche anno il Distretto dell’Audiovisivo e dell’ICT di Roma ed è stato per diversi anni il direttore scientifico della scuola internazionale di design Domus Academy. È stato program manager per l’area “nuove tecnologie per i beni e le attività culturali e turistiche” di Industria 2015. Nel suo volume Città intelligenti? Per una via italiana alle smart cities, Granelli sostiene che le città sono il luogo delle opportunità, dei problemi della contemporaneità, ma anche della creazione di ricchezza. Il cuore antico delle città italiane è una straordinaria occasione per una forte caratterizzazione identitaria e per creare un laboratorio a cielo aperto dove sperimentare le tecnologie e le soluzioni più avanzate. Le nuove tecnologie e infrastrutture per le città – le cosiddette Smart Cities – possono essere una grande occasione anche per l’Italia, a patto di declinarle in piena armonia con la storia, le tradizioni e le vocazioni dei nostri centri urbani.

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