Padova sogna il super-polo logistico

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Prosegue il cammino verso un’integrazione tra Interporto e Zip, le due società padovane a controllo pubblico che gestiscono il polo logistico numero uno a Nordest e la zona industriale della città del Santo. Nella mattinata del 14 gennaio, nella sede di piazza Insurrezione della Camera di commercio di Padova, si è svolto un incontro tra il sindaco di Padova Flavio Zanonato, la presidente della Provincia Barbara Degani e il presidente dell’ente camerale Roberto Furlan, i tre principali azionisti delle due realtà, proprio per valutare l’opportunità e la fattibilità di una fusione.

Ed ha decisamente giocato una decisiva funzione di stimolo lo studio curato da Sinloc e promosso da Confindustria Padova, che ha sondato la percorribilità di un progetto di integrazione tra Consorzio Zip, Interporto Padova Spa e Attiva Spa, la società (ex Cosecon) destinata allo sviluppo della Bassa e gravata da una pesante situazione finanziaria e patrimoniale.

Lo studio Sinloc aveva ipotizzato la possibilità di dar vita – grazie alla fusione tra i soli Interporto e Zip – a un sn super polo logistico integrato nel cuore del Veneto centrale, retroporto naturale sia dell’alto Adriatico che della costa tirrenica, in grado di captare i flussi merci che dal Mediterraneo alimentano via gomma-rotaia l’Europa del Nord e dell’Est. Ma anche capace di efficientare i costi di gestione equilibrando il conto economico e di generare investimenti in nuovi business (una proiezione al 2020 li stima in 20 milioni) e flussi di cassa positivi (stimabili in 1,5 milioni/anno nel 2023).

Dopo l’incontro di lunedì 14 gennaio tra i vertici “politici”, la prossima tappa prevede per la mattina di venerdì 18, un incontro tra la proprietà e l’assemblea della Zip. «L’obbiettivo – si legge in una nota diffusa dall’ufficio stampa del Comune di Padova a margine dell’incontro del 14 – è il miglioramento dei servizi, con un contenimento dei costi derivanti dalla riduzione degli amministratori. Stiamo attraversando una fase difficile, che riusciremo a superare solo a patto di mettere insieme le energie e di ridurre la spesa pubblica. L’integrazione tra Interporto e Zip sarebbe un passo nella giusta direzione. Riuscire a realizzarla confermerebbe che la collaborazione tra le istituzioni cittadine può produrre risultati importanti per la nostra comunità e per il suo tessuto economico e sociale».

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