Olimpiadi dell'Economia, vince il veneziano Padovese

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Tra i 63 giovani talenti vincitori dell’edizione 2018 del progetto «I fuoriclasse della scuola» c’è anche Pietro Padovese (foto Instagram), dell’ITCS C. B. Alberti di San Donà di Piave (Venezia), vincitore delle Olimpiadi dell’Economia e di una borsa di studio offerta da 4.Manager – associazione nata dalla convergenza tra Confindustria e Federmanager, che mira a sviluppare la managerialità, l’imprenditorialità e la cultura d’impresa intese come chiavi per la crescita competitiva di tutto il Paese. Con lo scopo di rispondere all’esigenza costruire una classe dirigente del futuro di qualità, 4.Manager ha quindi consegnato 10 borse di studio ai vincitori delle olimpiadi nazionali 2018, evento annuale promosso dal Miur.

«Nel nostro Paese – ha detto il presidente di 4.Manager e Federmanager Stefano Cuzzilla – circa il 35% dei lavoratori è occupato in un settore non correlato ai propri studi. Inoltre, siamo il paese dell’area Ocse con lo skill mismatch più elevato. Dobbiamo stringere il raccordo tra mondo dell’istruzione e mondo del lavoro, sostenendo la qualità dei percorsi formativi e incentivando le imprese a dotarsi di professionalità di alto profilo. Riequilibrare la domanda e l’offerta delle competenze è l’unica ricetta di cui dobbiamo preoccuparci se vogliamo crescere». Obiettivo del progetto è quindi anche mettere in contatto il capitale umano della scuola con il mondo delle imprese, per evitare la fuga di cervelli verso altri lidi. «Siamo felici di aiutare menti brillanti come quella di Pietro Padovese – ha sottolineato infatti Cuzzilla –. Dobbiamo creare nuove opportunità in chiave manageriale per i giovani che si impegnano a far crescere il Paese e che saranno la nuova classe dirigente di domani. Iniziative come questa dimostrano che il merito e il talento sono qualità indispensabili anche per innovare i modelli di business nelle aziende».

«I fuoriclasse della scuola» è un progetto – nato dal Protocollo di intesa tra la Fondazione per l’Educazione Finanziaria al Risparmio e il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, realizzato anche con il sostegno del Museo del Risparmio, dell’Associazione Bancaria Italiana e di Confindustria – che mira a valorizzare i giovani talenti attraverso il contributo di donazioni, provenienti da fondazioni, associazioni, società, imprese e singoli cittadini. Al suo interno, alcuni talenti avranno infatti la possibilità di accedere al campus residenziale di educazione finanziaria che consente di interagire con accademici, protagonisti del mondo dell’economia, dell’imprenditorialità e delle banche e di approfondire concetti economici e finanziari e l’opportunità di partecipare ad esperienze aziendali.

 

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