Padova, allarme smog. Stop alla circolazione dei diesel Euro 4

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Le auto diesel Euro 4 restano nei garage martedì 16 ottobre a Padova, dove le centraline dell’Arpav che misurano i livelli di Pm10 hanno registrato quattro giorni consecutivi di sforamento e dove dunque è scattata l’allerta Arancio che estende il blocco del traffico ai diesel Euro 4. I quattro sforamenti sono avvenuti da mercoledì a sabato.

Come stabilito dall’accordo per migliorare l’aria del bacino padano, i giorni di controllo in cui l’Arpav trasmette al Comune le sue comunicazioni sono il lunedì e il giovedì, facendo scattare l’eventuale inasprimento della restrizione solo il giorno successivo (il martedì o il venerdì). In questo caso, insomma, dal quarto sforamento registrato alla decisione saranno trascorsi due giorni.

Legambiente: «Meccanismo troppo burocratico»

L’adozione dell’allerta Arancio non sarà automatica. Sempre secondo l’accordo sottoscritto da Veneto, Lombardia, Piemonte ed Emilia Romagna, infatti, bisogna misurare lo smog dal giorno successivo al quarto sforamento (in questo caso domenica 14 e lunedì 15) e quali sono le previsioni meteo per il giorno successivo (in questo caso martedì 16).

Anche domenica 14 i livelli di Pm10 sono stati sopra la soglia dei 50 microgrammi per metro cubo d’aria, e il Comune ha confermato il blocco degli Euro 4. Ma se per quel giorno la soglia non fosse stata superata, il blocco sarebbe stato revocato. «Un meccanismo un po’ troppo burocratico», commenta Lucio Passi di Legambiente Padova.

Alessandro Macciò

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