Regione, approvato il bilancio 2019-2021 e niente addizionale Irpef

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La giunta regionale approva il bilancio previsionale 2019-2021. Tra i punti salienti della manovra da 16 miliardi di euro, di cui 9 dedicati alla sanità, l’esenzione per le organizzazioni di volontariato e di promozione sociale dal pagamento della tassa auto e la conferma di un Veneto “tax free” anche per il 2019. Anche quest’anno infatti non sarà applicata l’addizionale regionale all’Irpef.

«Riuscire a cominciare da inizio anno con un bilancio approvato e non provvisorio – afferma il vicepresidente e assessore al bilancio Gianluca Forcolin –  significa poter avviare da subito liquidazioni verso creditori. Ma significa anche poter aprire da subito i bandi in tutte le linee di spesa che hanno copertura». Questo il motivo per cui l’operazione di bilancio è stata adottata con più di una settimana di anticipo rispetto al 2017, anno in cui è stata invece adottata il 17 ottobre, a sua volta in anticipo rispetto al 2016.

Nello specifico la manovra di bilancio prevede 16 miliardi e 73 milioni di euro, allocati in diverse macroaree: 9 miliardi e 159 milioni destinati al Fondo sanitario regionale; 24 milioni pensati per il sistema di formazione professionale; 20 milioni dedicati alla prevenzione e riduzione del rischio idraulico e idrogeologico; 1o milioni per la messa in sicurezza dei viadotti e 12 milioni stanziati in vista delle elezioni regionali del 2020.

Cosa si conferma

La manovra di bilancio conferma 31 milioni annui per le scuole paritarie e 28,5 milioni per il 2019 e 30 milioni per 2020 e 2021 per la mobilità ferroviaria; ma soprattutto il fatto che «il Veneto non farà ricorso a nessuna manovra fiscale (non applicando quindi l’addizionale Irpef), lasciando i circa 1150 milioni che ne sarebbero derivati nelle tasche di cittadini e imprese», come afferma Forcolin.

Cosa cambia

Il nuovo piano di bilancio prevede però anche dei cambiamenti. Tra questi, l’esenzione del bollo auto per attori di promozione sociale; l’aumento a 41,5 milioni di euro per la copertura delle spese per personale e servizi delle province; la dilatazione a 65 milioni di euro per il cofinanziamento dei programmi comunitari. In tema di infrastrutture, trasporti e messa in sicurezza della viabilità vengono previsti 4o milioni di euro e in particolare: 1,5 milioni per l’adeguamento del sistema fognario dell’Area Gardesana, 21,34 milioni per le attività dei lavoratori forestali e 160 milioni di copertura nel 2019 dei 300 per la Pedemontana.

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