Popolari venete, ipotesi rimborso per oltre 500 risparmiatori

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Da 380 a più di 500. È destinato a salire il numero dei risparmiatori truffati che entro fine anno riceveranno un rimborso parziale per i crac di Veneto Banca e Popolare di Vicenza. Tutto dipende da un emendamento al decreto Milleproroghe, che è stato presentato per compensare lo slittamento del fondo di ristoro da ottobre a gennaio 2019 e prevede un rimborso tempestivo del 30% dell’importo dovuto con il limite massimo di 100 mila euro, riservato ai risparmiatori che hanno vinto il ricorso all’Arbitrato per le controversie finanziarie (Acf) della Consob.

La Finanza indaga sui direttori di filiale

Se l’emendamento verrà approvato, a beneficiare del rimborso parziale non saranno solamente i 380 risparmiatori che hanno già vinto il ricorso, ma anche quelli che lo vinceranno entro ottobre, quando sono attese altre 180 sentenze. Considerando che finora Acf ha accolto l’80% dei ricorsi, si può presumere che il rimborso parziale riguarderà 540 risparmiatori. Intanto, come scrive la Tribuna di Treviso, la Guardia di Finanza sta passando al setaccio gli studi legali che assistono i risparmiatori per raccogliere informazioni sul ruolo dei direttori delle filiali Veneto Banca.

Alessandro Macciò

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