Maltempo a Verona, 40 milioni dalle banche del territorio

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Come si temeva, i danni sono ingenti. Il maltempo dello scorso fine settimana in provincia di Verona ha messo in ginocchio le produzioni agricole soprattutto a Mambrotta di San Martino Buon Albergo, dove pioggia e grandine hanno devastato le coltivazioni di mele e di altre varietà di frutta. Giuseppe Ruffini, direttore di Coldiretti Verona, denuncia «danni elevati alle strutture e a piante già cariche di frutti proprio nel periodo della raccolta di alcune varietà», anche nei vigneti della Valpolicella compresi tra Arbizzano e San Vito di Negrar. «Gli altri vigneti – commenta Ruffini – stanno tornando alla normalità grazie alle buone pratiche agronomiche degli agricoltori, oltre al miglioramento meteorologico».

Fondi per impianti e fabbricati danneggiati

Coldiretti inoltre sta monitorando i territori per attivare i sopralluoghi di Avepa, l’Agenzia per i pagamenti in agricoltura della Regione, subito sollecitati dal governatore Luca Zaia. E a proposito di rimborsi, le banche del territorio hanno deciso di intervenire a difesa di imprese e famiglie colpite dal nubifragio. Da un lato Banco Bpm mette a disposizione un fondo di 30 milioni per privati e aziende del settore agricolo e di tutte le altre realtà produttive, commerciali e turistiche che hanno subito danni a impianti e fabbricati. Dall’altro Crédit Agricole Friuladria ha stanziato un plafond da 10 milioni per privati e imprese di Veneto e Friuli Venezia Giulia, con un’attenzione particolare per le aziende vitivinicole della Valpolicella.

Alessandro Macciò

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