Naja o servizio civile obbligatori: il Veneto approva il progetto di legge

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Naja “made in Veneto”? C’è il primo Sì, ma senza i caratteri “regionali”. Il progetto di legge per ritornare all’obbligo di servizio militare o civile per tutti i giovani, avanzato prima dell’estate dall’assessore regionale alla protezione civile Gianpaolo Bottacin, è stato approvato dal Consiglio regionale del Veneto nella seduta del 18 settembre: 30 voti favorevoli (la maggioranza di centrodestra), 13 contrari (centrosinistra e Cinque stelle) e 2 astenuti.

Il progetto di legge statale, che ha sollevato forti polemiche, sarà trasmesso al parlamento dove proseguirà il suo iter secondo tempi e modi decisi dalle camere. Rispetto alla proposta originaria, gli emendamenti approvati hanno modificato l’articolato togliendo la base regionale in ordine alla prestazione del servizio, contraria ai dettami costituzionali e di difficile attuazione.

La scelta tra servizio civile o militare, secondo il progetto di legge, è prevista in maniera paritaria per gli uomini e le donne, e potrà essere fatta da ciascun soggetto prima dello svolgimento del servizio, da assolversi nel periodo di tempo tra la maggiore età e il compimento dei 28 anni compatibilmente con il percorso scolastico del cittadino.

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